Leone e Francesco Nardon, i due ingegneri padre e figlio inghiottiti dalla voragine: «Lavoravano a un sistema per prevenire disastri ambientali»
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Un ponte crollato all’improvviso, un’auto inghiottita dalla furia dell’acqua, due vite spezzate. È la tragica dinamica dell’incidente avvenuto giovedì sera a Valdagno, in provincia di Vicenza, dove Leone Nardon, 64 anni, e il figlio Francesco, 21, sono morti mentre attraversavano con la loro Fiat Ulysse il Ponte dei Nori, ceduto parzialmente sotto la forza del torrente Agno in piena. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo; al momento non ci sono indagati. (Leggo.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Omicidio plurimo colposo: questo il fascicolo aperto, al momento senza indagati, dalla Procura di Vicenza in merito al crollo parziale del Ponte dei Nori a Valdagno dove giovedì 17 aprile hanno perso la vita Leone Nardon, 64 anni, e il figlio Francesco di 21, studente di ingegneria. (Il Giornale di Vicenza)
MODENA. La tragedia legata alla morte di Francesco Nardon, il giovane scomparso a Valdagno dopo che l’auto su cui viaggiava col padre è stata inghiottita dal fiume Agno a causa di una voragine che si è aperta sul ponte dei Nori, tocca anche Modena. (Gazzetta di Modena)
Il maltempo ha portato via due vite. Leone Nardon, 64 anni, e il figlio Francesco, 21, sono morti nella notte tra il 17 e il 18 aprile a Valdagno, precipitando con l’auto nella voragine apertasi a Ponte dei Nori, inghiottiti dalla furia del fango mentre cercavano di capire come poter dare una mano alla protezione civile. (Il Giornale di Vicenza)
Una carriera universitaria esemplare e un futuro roseo davanti a sé. La passione per la moto e la musica. (Gazzetta di Modena)
L’incidente è avvenuto giovedì sera, quando un’ondata di maltempo ha ingrossato il torrente Agno e, di fronte alla furia dell’acqua, l’infrastruttura è crollata, provocando una voragine nell’asfalto che ha inghiottito l’auto delle vittime, una Fiat Ulysse recuperata dai vigili del fuoco il giorno seguente e ora posta sotto sequestro. (Corriere del Veneto)
Qui, a Modena, Francesco aveva scelto di compiere i suoi studi universitari, dopo aver conseguito il diploma di maturità nell’indirizzo Tecnologico, Elettronica ed Elettrotecnica dell’Istituto dell’IIS ’Marzotto Luzzati’ di Valdagno (Il Resto del Carlino)