Mattarella: statisti coraggiosi idearono l’Europa. In Ue servono decisioni veloci, dazi creano ostacoli

Bisogna «riflettere al contesto in cui si muoveva questo avvio dell’ integrazione europea . Nel 1945 l’Italia usciva da una guerra devastante. Vi erano state brutali dittature e l’abisso dell’olocausto. In quel clima di tragedie, di disperazioni alcuni statisti lungimiranti e coraggiosi cercarono di capovolgere un’idea, fu una rivoluzione di pensiero. Mettere insieme il futuro dell’Europa . Questo è stato il tentativo da statisti coraggiosi e lungimiranti”». (Il Sole 24 ORE)

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Bisogna "riflettere al contesto in cui si muoveva questo avvio dell'integrazione europea. In quel clima di tragedie, di disperazioni alcuni statisti lungimiranti e coraggiosi cercarono di capolvegere un'idea, fu una rivoluzione di pensiero. (La Nuova Sardegna)

L'esperienza dell'Unione è stata «straordinariamente di successo», ma non mancano lacune da colmare, come quella dei processi decisionali ancora troppo macchinosi. Dal palco di “Agricoltura è”, a Roma, Sergio Mattarella risponde ad alcuni studenti e lancia l'appello a Bruxelles: «Servono risposte veloci e tempestive. (L'Unione Sarda.it)

Mattarella: "Dazi inaccettabili, creano ostacoli. Speriamo prevalga il buon senso" 24 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

Mattarella: "Dazi inaccettabili, creano ostacoli. Speriamo prevalga il buon senso"

I dazi sono inaccettabili e rappresentano una scelta immotivata e pericolosa per la pace e la collaborazione internazionale, con calma e autorevolezza l'Unione europea avrà la forza per contrastarli. (Tiscali Notizie)

"I mercati aperti corrispondono a due interessi vitali: la pace e i nostri interessi vitali di esportazione. I dazi creano ostacoli ai mercati, alterano il mercato, penalizzano i prodotti di qualità e questo per noi è inaccettabile ma dovrebbe essere per tutti i Paesi del mondo inaccettabile. (Aduc)

"La cooperazione di mercati aperti per noi corrisponde a due esigenze vitali: pace e concreti interessi di un Paese esportatore. I dazi creano ostacoli ai mercati, ostacoli alla libertà di commercio, alterano i mercati, penalizzano prodotti di qualità, questo per noi è una cosa inaccettabile ma dovrebbe esserlo per tutti i paesi del mondo. (ilmessaggero.it)