Da Emma Marrone a Damiano David, tutti i vip a Parigi per la sfilata Valentino

Da Emma Marrone a Damiano David, tutti i vip a Parigi per la sfilata Valentino
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La sfilata più attesa di questa edizione della Paris Fashion Week era senza dubbi quella di Valentino. Il motivo è noto a tutti: questa è la collezione di debutto di Alessandro Michele in veste di direttore creativo della maison. Succeduto a Pierpaolo Piccioli, lo stilista ha inserito nelle proposte tutte le sue iconiche chiavi stilistiche. All’evento erano presenti tanti amici di Michele: entusiasmo alle stelle e look che si fanno guardare. (Lookdavip)

Su altre testate

Dopo sei mesi di attesa e una piccola anteprima data dalla stagione pre-fall, Alessandro Michele ha presentato la sua prima collezione come direttore creativo di Valentino durante la settimana della moda di Parigi (Cosmopolitan)

Camminiamo in punta di piedi su specchi che si infrangono sotto il peso del nostro incedere. Non c’è passo che non rischi l’inciampo, la caduta. (Harper's Bazaar Italia)

A Parigi è la mattinata di Stella McCartney che ha chiamato ad assistere al suo show due grandi nomi hollywoodiani amatissimi: Juliette Binoche e Natalie Portman in prima fila a Parigi hanno conquistato i flash dei fotografi e intanto la stilista si conferma amatissima dalle celeb internazionali più prestigose. (Corriere della Sera)

Alessandro Michele, la prima sfilata per Valentino a Parigi è un inno alla bellezza

Bellezza che, per Michele, non è estetica fine a se stessa, e nemmeno un ideale universale e immutabile, ma un'epifania improvvisa, un disvelamento, che avviene ogni volta che ci mettiamo in contatto con qualcosa di vero, profondo e significativo. (Panorama)

Chiudono la sfilata Travis Scott, Gigi Hadid e Guram Gvasalia mano nella mano. (L'Officiel Italia)

Avete presente la scena del film Disney “Anastasia” in cui la giovane discendente dei Romanov, dopo aver perso la memoria e la famiglia, entra per caso nel palazzo reale di San Pietroburgo, abbandonato dopo la cacciata degli zar? I mobili sono coperti da lenzuola, gli specchi rotti, un velo di polvere si é posato su tutte le superfici: ma, quando arriva nel grande salone delle feste, come per magia tutto prende vita. (Il Fatto Quotidiano)