Crisi idrica, in Prefettura incontro tra Anaci e Aica

Ad Agrigento presso il Palazzo del Governo, si è tenuta una riunione – presieduta dal Consigliere di Prefettura Dott. Michelangelo Sardo – tra una delegazione di ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) ed i vertici di AICA al fine di esaminare, fra l’altro, le criticità connesse alla grave crisi idrica che interessa diversi Comuni della provincia di Agrigento, ed in particolar modo, i Comuni costieri. (Grandangolo Agrigento)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Promotore dell’iniziativa Sergio Cirlinci, uno dei residenti di contrada Niscima dove l'acqua non arriva da 42 giorni . Cresce la protesta per i disservizi nella distribuzione dell’acqua in Sicilia per la siccità che ha colpito l’isola. (Gazzetta del Sud)

In data 21 luglio 2024, il Comitato “Vogliamo l’acqua” e il Cartello Sociale di Agrigento hanno scritto una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per “gridare” i grandissimi disagi della popolazione per la grave crisi idrica che sta caratterizzando tutta la Sicilia e in particolare Agrigento. (L'Amico del Popolo Agrigento)

Negli ultimi giorni, sono arrivate molte segnalazioni di perdite d’acqua in diverse zone della città. “È paradossale,” sottolinea l’avvocato Marco Patti, “che Agrigento sia senz’acqua e nessuno intervenga per porre fine alle perdite. (AgrigentoOggi.it)

La sete dell'Agrigentino: quartieri a secco a Sciacca, un idrante per gli allevatori a Sambuca

La segnalazione: disagi significativi AGRIGENTO – Una riduzione della dotazione idrica del 25% ai Comuni forniti dall’acquedotto Favara di Burgio e una riduzione del 40% a quelli forniti dal sistema formato dagli acquedotti Fanaco, Voltano e Tre Sorgenti. (Livesicilia.it)

Un turista arrivato ad Agrigento scatta la foto alla fontana di Bonamorone, per lui è inusuale vedere le persone in attesa di riempire taniche d'acqua in uno dei pochi abbeveratoi rimasti attivi in provincia di Agrigento. (Inside Over)

A segnalarlo alla Prefettura di Agrigento, al Genio civile e a tutti i sindaci dell’Agrigentino è stato il direttore generale dell’Aica, Claudio Guarneri. «Tali riduzioni stanno comportando significativi disagi alle utenze del territorio gestito da Aica - scrive Guarneri - . (Giornale di Sicilia)