Una laurea per Imamoglu

Da quando è presidente della Repubblica Erdogan si susseguono gli arresti di militanti, giornalisti, artisti, avvocati o semplici autori di post sui social media considerati «insulti al presidente della Repubblica» o «apologia del terrorismo». Il 19 marzo, Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul, ha pubblicato un video sui social mentre decine di poliziotti bussavano alla porta di casa sua. Domenica 23 marzo, Ekrem Imamoglu sarebbe stato nominato candidato alla presidenza al congresso del suo partito, il Chp, un partito laico e nazionalista fondato da Mustafa Kemal Atatürk (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Doppio è il sapore della domenica di proteste e di caos in Turchia dopo le primarie del Chp e l'ennesima manifestazione di chi proprio non vuole adeguarsi all'eliminazione per via giudiziaria degli avversari politici, accanto a dati inquietanti sulla lira turca e l'allarme rosso suonato nelle banche del paese. (il Giornale)

La legge turca consente la detenzione di avvocati, ma solo a determinate condizioni e con specifiche garanzie (Il Fatto Quotidiano)

Applausi. A Kadikoy, roccaforte dell’opposizione sulla sponda asiatica, la ressa per votare alle primarie del Chp blocca un’intera area del quartiere. (la Repubblica)

Code ai seggi in Turchia per le primarie di Imamoglu

A seguito dell’arresto del sindaco di Istambul, Ekrem İmamoğlu, centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza per dire no a questo attacco alla democrazia e ai diritti di cittadinanza. La confederazione KESK, affiliata alla CES, ha parlato di un “periodo buio” per tutti coloro che sono a favore della democrazia, del diritto e della giustizia. (FLC CGIL)

Il ministero dell'Interno, nel frattempo, ha confermato la sua sospensione dall'incarico. Il sindaco disarcionato non ci sta e rilancia con un messaggio sul social X: "Oggi la Turchia si è svegliata e ha scoperto un tradimento profondo. (il Giornale)

Le consultazioni, dove Imamoglu era l’unico candidato, si sono tenute in tutte le 81 province turche e hanno votato 14 milioni e 850 mila persone, tra cui 1 milione e 653mila iscritti al maggior partito di opposizione C hp, che è una forza politica laica e di centro sinistra, ha fatto sapere lo stesso Chp. (Gazzetta di Parma)