Sinner e Pogacar, numeri uno senza Giochi: quanto pesa il vuoto che lasciano

Ivolti di Jannik Sinner e Tadej Pogacar sono conosciuti in tutto il mondo. Numeri 1 dei rispettivi sport, il tennis e il ciclismo, eroi generazionali, giovani e per questo molto popolari tra i teenager, segmento di mercato prezioso per chi investe nella comunicazione. Vederli protagonisti all’Olimpiade di Parigi che scatta domani con la cerimonia inaugurale sulla Senna sarebbe stato logico: i migliori sul palcoscenico globale, i più forti in competizione per la medaglia più ambita. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altre testate

Basta guardare oltre i cinque cerchi pensati da Pierre de Coubertin per rendersi conto dell’opportunità che l’azzurro si trova adesso tra le mani. L’annuncio della rinuncia di Jannik Sinner alle Olimpiadi di Parigi (la seconda consecutiva dopo quella di Tokyo di tre anni fa) ha aperto una voragine di sconforto che si è diffusa in pochissimi istanti in tutto l’ambiente italiano, ma spinge anche a uno sforzo di lungimiranza. (Il Fatto Quotidiano)

Jannik Sinner salta l'Olimpiade di Parigi. Dopo una settimana di allenamento, l'altoatesino è stato male lunedì notte. I medici gli hanno diagnosticato una tonsillite e gli hanno consigliato di non prendere parte ai Giochi. (SuperTennis)

Dopo che nelle scorse ore, il fuoriclasse di Sesto Pusteria aveva ritardato la partenza per Parigi per uno stato influenzale (qualche linea di febbre) che lo avevano costretto a riguardarsi e a ritardare la partenza per il villaggio olimpico, stamattina era trapelato ottimismo riguardo al fatto che Sinner avrebbe raggiunto la capitale francese nella giornata di giovedì. (Eurosport IT)

Sinner, ci risiamo: gli attacchi populisti e le lamentele dei tuttologi

Jannik Sinner non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi perché è alle prese con una tonsillite. «Sono amareggiato di informarvi che purtroppo non potrò partecipare ai Giochi di Parigi». (Il Messaggero Veneto)

Se l'infezione coinvolge prevalentemente le tonsille, si parla di tonsillite. Se colpisce soprattutto la gola viene chiamata faringite. (Alto Adige)

Perché si credeva (e crediamo ancora, comunque), che il barone de Morpurgo 100 anni dopo potesse avere eredi sul podio ai Giochi. E molto. (Tuttosport)