Cingolani: «Dove fare gigafactory? Decidono aziende e territori, a me interessa che sia in Italia»

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Corriere della Sera INTERNO

Cingolani lo ha detto in collegamento con Torino, dove è in corso un appuntamento sulla transizione ecologica organizzato dalla Regione Piemonte.

«A me interessa avere la gigafactory italiana per essere sicuri di renderci autonomi: lascio le considerazioni sul dove ai territori e alle aziende, a me spetta favorire il successo del Paese, dal mio punto di vista posso garantire la massima laicità»

Per il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, «non spetta al Governo, ma ai produttori e ai territori» stabilire dove debba essere localizzata la gigafactory italiana per la produzione delle batterie per le auto elettriche. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per il ministro Cingolani si tratta di "una parte della trasformazione assolutamente necessaria". In quanto a una sua possibile visita al cantiere Tav di Chiomonte, Cingolani ha detto: "Verrò volentieri (La Repubblica)

La transizione ecologica? Vuol dire che per cambiare il nostro sistema e ridurre il suo impatto ambientale bisogna fare cambiamenti radicali che hanno un prezzo. (La Stampa)

"Il problema - prosegue il ministro della Transizione ecologica - non è solo se noi raggiungiamo l’obiettivo della transizione energetica e ambientale. Noi siamo solo una parte dell’Europa e l’intera Europa emette solo il 9% della CO2 del mondo. (Quattroruote)

Di conseguenza, prosegue il ministro, sarà necessario far pagare la CO2 ben più di ora con un conseguente aumento nelle bollette delle utenze domestiche. Se solo uno o più attori non procederà alla transizione ecologica, il risultato sarà nullo e non si otterranno particolari benefici. (Tom's Hardware Italia)

Ma il percorso per raggiungerlo potrebbe non essere tutto in discesa. Lo ha affermato in un’intervista a La Stampa il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. (Sputnik Italia)

Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che ha parlato di «altissime possibilità che quel centro sia in Italia». Tutto è successo ieri, durante una serie di dibattiti organizzati proprio dalla Regione dedicati alla transizione ecologica. (La Stampa)