Kimberly Cheatle, chi è la guida del Secret Service nella bufera dopo l'attentato a Trump, gli errori commessi dagli agenti

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Il capo del Secret Service di Donald Trump, Kimberly Cheatle, era considerato fino a poco tempo fa la Super 007 della Casa Bianca, tuttavia dopo l'attentato all'ex Presidente Usa è nella bufera e la sua carriera rischia una gravissima battuta d'arresto. Lei avrebbe dovuto garantire la totale sicurezza nell'area del comizio in Pennsylvania, tuttavia il 20enne Thomas Matthew Crooks non solo è riuscito a salire su un edificio molto basso e visibile a tutti, anche a chi era sul prato, ma ha persino sparato più colpi ferendo Trump all'orecchio, uccidendo uno spettatore e ferendone gravemente altri. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Le immagini mostrano il 20enne mentre si prepara a sparare durante il comizio a Butler (LAPRESSE)

Aumenta la pressione sul Secret Service dopo l'attentato a Donald Trump. Le falle nel sistema di sicurezza allestito per il comizio di sabato 13 luglio a Butler, in Pennsylvania, finiscono nel mirino del Congresso. (Adnkronos)

Il Presidente Joe Biden riparte con la campagna elettorale. Martedì ha tenuto a Las Vegas la prima convention dopo il tentato omicidio dell’ex Presidente Donald Trump e, nel suo discorso, ha chiesto di calmare gli animi da entrambe le parti sostenendo anche che farlo “non significa smettere di dire la verità”. (LAPRESSE)

Usa2024: l’attentato a Trump e i riflessi sul voto

“Avevano essenzialmente un solo lavoro e hanno fallito” , ha detto Kayyem. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe rimuovere dall’incarico Kimberly Cheatle , attuale capo del Secret service, l’agenzia che si occupa della protezione dei presidenti degli Stati e delle loro famiglie. (Il Sole 24 ORE)

Il Presidente Joe Biden riparte con la campagna elettorale. Martedì ha tenuto a Las Vegas la prima convention dopo il tentato omicidio dell'ex Presidente Donald Trump e, nel suo discorso, ha chiesto di calmare gli animi da entrambe le parti sostenendo anche che farlo “non significa smettere di dire la verità". (Il Sole 24 ORE)

“A quest’ora avrei potuto essere morto”: all’arrivo a Milwaukee per la Convention repubblicana che lo incoronerà ufficialmente come candidato per la corsa alla Casa Bianca, Donald Trump torna sull’attentato di due giorni fa a Butler in Pennsylvania. (ISPI)