Ex Ilva, Cassazione dichiara ricorsi inammissibili, processo riparte da Potenza

17/12/2024 INTERNO

La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti dalle parti civili Codacons e Associazione Aidma contro la sentenza del 13 settembre, con cui la Corte di assise di appello di Taranto aveva annullato la sentenza di primo grado e aveva ordinato la trasmissione degli atti all'Autorità giudiziaria di Potenza nell'inchiesta 'Ambiente svenduto' sulle emissioni velenose dell'ex Ilva. (Tarantini Time Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Salvatore Cimmino, presidente di Autismo Campania Onlus: “Ringraziamo il nostro legale, l’avvocato Michele Pascarelli. Insieme per la tutela dei nostri diritti” (Impresa Italiana)

L'accusa nei confronti del politico francese era di corruzione e traffico d'influenza. La Corte di cassazione ha respinto il ricorso di Nicolas Sarkozy nel caso delle intercettazioni, rendendo definitiva la sua condanna a 3 anni di carcere di cui uno senza condizionale, con il beneficio del braccialetto elettronico. (Liberoquotidiano.it)

La Corte ha respinto il ricorso. Condanna definitiva. La Corte di cassazione ha respinto il ricorso di Nicolas Sarkozy nel caso delle intercettazioni, rendendo definitiva la sua condanna a un anno di carcere con il braccialetto elettronico per corruzione e traffico d'influenza, una sanzione senza precedenti per un ex capo di stato. (upday IT)

La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso dei legali di Sarkozy contro la condanna definitiva in appello. Quella di Sarkozy, 69 anni, è una condanna senza precedenti per un ex capo dello stato francese. (Tuttosport)

Due anni sono sospesi e l'ultimo dovrà scontarlo con il braccialetto elettronico. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna in appello del 2021. (Lettera43)

.000 euro in tutto. È la somma che le famiglie del quartiere Tamburi di Taranto dovranno restituire alla famiglia dell’ex patron dell’Ilva Nicola Riva il risarcimento ricevuto a titolo compensatorio per i danni subiti dall’inquinamento industriale dell’impianto siderurgico di Taranto. (Il Giornale d'Italia)