Sarkozy, condanna definitiva al carcere: "Caso senza precedenti per un capo di Stato"

Sarkozy, condanna definitiva al carcere: Caso senza precedenti per un capo di Stato
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La Corte di cassazione ha respinto il ricorso di Nicolas Sarkozy nel caso delle intercettazioni, rendendo definitiva la sua condanna a 3 anni di carcere di cui uno senza condizionale, con il beneficio del braccialetto elettronico. L'accusa nei confronti del politico francese era di corruzione e traffico d'influenza. Si tratta, sottolineano i commentatori d'Oltralpe, di una sanzione senza precedenti per un ex capo di Stato. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

Nicholas Sarkozy, 69 anni, è stato condannato per corruzione di magistrato e traffico di influenze: si tratta di una sentenza senza precedenti per un ex capo dello stato francese. Tra un mese dovrebbe indossare il braccialetto elettronico, perché dei tre anni di condanna uno è senza condizionale e prevede l’uso del dispositivo. (Il Fatto Quotidiano)

La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso dei legali di Sarkozy contro la condanna definitiva in appello. L'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, è stato condannato per corruzione di magistrato e traffico di influenze a 3 anni di carcere di cui uno senza condizionale, con il beneficio del braccialetto elettronico. (Tuttosport)

L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy è stato condannato a tre anni di carcere per corruzione e traffico di influenza, con due anni sospesi e l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico per l’ultimo anno. (Lettera43)

Autismo Campania Onlus vince ricorso al Tar, l’avvocato Pascarelli: “Rispettare le ore di sostegno definite nel Pei”

Serie B Interregionale – Si chiude la lunga settimana della FMC Basket Ferentino con l’ultima trasferta dell’anno che coincide con la centesima panchina in amaranto del tecnico Gianluca Lulli. (Frosinone News)

La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti dalle parti civili Codacons e Associazione Aidma contro la sentenza del 13 settembre, con cui la Corte di assise di appello di Taranto aveva annullato la sentenza di primo grado e aveva ordinato la trasmissione degli atti all'Autorità giudiziaria di Potenza nell'inchiesta 'Ambiente svenduto' sulle emissioni velenose dell'ex Ilva. (Tarantini Time Quotidiano)

Salvatore Cimmino, presidente di Autismo Campania Onlus: “Ringraziamo il nostro legale, l’avvocato Michele Pascarelli. Insieme per la tutela dei nostri diritti” (Impresa Italiana)