VIDEO: Il deposito di petrolio russo devastato dal raid ucraino

VIDEO: Il deposito di petrolio russo devastato dal raid ucraino
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
il Giornale ESTERI

L’esercito ucraino ha fatto sapere di aver condotto un attacco contro un grande deposito di petrolio nei pressi di Feodosia, città al largo della Crimea controllata dalla Russia. Alle prime ore del mattino un incendio, presumibilmente causato da un raid effettuato con droni, ha devastato l’intera area. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Le forze ucraine hanno attaccato la notte scorsa il deposito di carburanti e lubrificanti della societa' Annanaftoprodukt nella regione russa di Voronezh, dove e' scoppiato un incendio dopo che e' stato colpito un carro armato: lo ha confermato lo stato maggiore dell'esercito di Kiev, come riporta Ukrainska Pravda. (Il Mattino di Padova)

Il raid arriva dopo che ieri sera il presidente ucraino Zelensky ha ribadito che la pace non può essere vincolata alla cessione di territori. (la Repubblica)

Anatoly Antonov ha concluso il suo incarico come ambasciatore russo negli Stati Uniti e ritornerà a Mosca nelle prossime ore. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un inasprimento quasi senza precedenti dei legami bilaterali. (Corriere della Sera)

Guerra Russia Ucraina, la Nato chiede più truppe e difesa aerea contro Mosca, così si torna alla Guerra Fredda

Dopo che ieri sono stati abbattuti 87 droni Shahed, secondo quanto riferito dal governo ucraino, una nuova ondata ha preso di mira le regioni di Suny e Kharkiv. Nuova notte di attacchi con droni da parte russa contro le città ucraina. (la Repubblica)

Appena ricevuto il testimone da Jens Stoltenberg, il neosegretario generale della Nato ha messo in chiaro le sue priorità: sostenere Kiev e prepararsi a fronteggiare la minaccia di Mosca con un massiccio piano di rafforzamento dello scudo difensivo occidentale. (ilmessaggero.it)

Saranno inoltre necessari nuovi sistemi di difesa come Patriot, Iris T e Skyranger. Secondo documenti riservati citati dal quotidiano tedesco Die Welt, l'Alleanza Atlantica chiederà ai governi membri di schierare quasi cinquanta brigate in più, reclutando o trasferendo oltre 150.000 soldati. (La Stampa)