Truffa sui finanziamenti statali, 17 arresti. Perquisita Banca Progetto
Ripreso mentre conta il denaro, in un capannone a Cinisello Balsamo. Ernesto Maria Cipolla, 63 anni di Valmadrera, provincia di Lecco, secondo le indagini della Guardia di finanza di Como coordinate dalla procura di Monza era a capo dell'associazione a delinquere che ha organizzato una truffa ai danni dello Stato che ha portato al sequestro di 6 milioni e 700 mila euro. Il sistema sempre lo stesso: si acquistavano società decotte intestate a prestanome, si falsificavano i bilanci e con documentazione fasulla si ottenevano finanziamenti pubblici che poi finivano nelle tasche degli indagati. (TGR Lombardia)
Ne parlano anche altre fonti
Tre misure cautelari, di cui due arresti. L'ente riferisce di essere parte lesa e quindi non indagata. Il fratello di un pm antimafia coinvolto nell'inchiesta (Open)
Maxi frode ai danni dello Stato del valore di quasi 14 milioni di euro. E 19 persone raggiunte da misura cautelare nell'ambito di un'indagine condotta dalla guardia di finanza del comando provinciale.. (Virgilio)
Le attività investigative hanno consentito di rilevare condotte illecite attribuite a un agente bresciano di un intermediario finanziario, il quale, con l’ausilio di un collaboratore e del rappresentante legale di una società,avrebbe consentito a quest’ultima di beneficiare di tre prestiti assistiti - per la maggior parte - dal Fondo centrale di garanzia a favore delle P. (brescia.corriere.it)
Aziende manipolate prima dell'arrivo degli ispettori della banca destinata a concedere i finanziamenti. Insegne nuove, macchinari e persino operai assoldati come figuranti: questo è il “cinema” messo in scena dagli arrestati nelle inchieste parallele della Procura di Monza e Brescia. (ilmessaggero.it)
Gli indagati nel filone di indagine, coordinato dalla procura di Monza e condotto dalla guardia di finanza di Como, sono 28. L'agente monomandatario di Banca Progetto, Marco Savio, è stato arrestato oggi nell'ambito di una doppia inchiesta delle procure di Monza e Brescia. (Adnkronos)
Per far credere alle banche che le aziende per le quali chiedevano finanziamenti avessero una vera operatività allestivano una specie di commedia, con falsi operai al lavoro e i cancelli di ingresso riverniciati in fretta. (Corriere Milano)