"Da eroi a bersagli", il grido d'allarme degli infermieri foggiani: "5 aggressioni nell'ultima settimana"

Anche gli infermieri della provincia di Foggia presenti alla manifestazione che si è tenuta nel capoluogo dauno per dire “basta alle aggressioni negli ospedali”. A guidare gli infermieri il presidente provinciale dell’Ordine, Michele Del Gaudio. “Noi infermieri durante il periodo Covid eravamo degli angeli, degli eroi, oggi siamo delle persone da menare, da violentare, da aggredire. Solo nell’ultima settimana al Policlinico di Foggia sono stati aggrediti 5 infermieri. (l'Immediato)

Ne parlano anche altri giornali

I sindacalisti: "Risposte concrete o astensione dal lavoro" (LAPRESSE)

Presenti medici, infermieri e professionisti sanitari. È in corso davanti all’ingresso di viale Pinto del policlinico Riuniti di Foggia la manifestazione delle sigle sindacali dei sanitari indetta dopo i ripetuti episodi di violenza contro il personale sanitario avvenuti nel corso delle ultime settimane a Foggia e in altre città. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Basta aggressioni ai medici": la protesta sulle scale del Cardarelli La mobilitazione promossa dai sindacati dopo le violenze in ospedale Sullo scalone monumentale dell'ospedale Cardarelli di Napoli è andata in scena la protesta organizzata da Anaao Assomed e Cimo Fesmed, in concomitanza con la protesta organizzata a Foggia e altrove. (Ottopagine)

Minacce, danneggiamenti e aggressioni ai medici, l’Asl di Nuoro annuncia tolleranza zero

Il raid di quaranta persone inferocite nel reparto di Oncologia dell’ospedale Santo Spirito dopo la morte di un paziente è infatti solo l’ultimo caso di una lunga scia di violenze, verbali e fisiche. E ora la Regione pensa al rafforzamento della vigilanza. (ilmessaggero.it)

“Quest’estate è stata contrassegnata da troppe aggressioni all’interno delle strutture ospedaliere. Episodi che purtroppo si sono verificati anche sul nostro territorio”, inizia un intervento del consigliere comunale capogruppo al Consiglio comunale di Siena di Fratelli d’Italia, Bernardo Maggiorelli, sulle aggressioni all’interno degli ospedali. (SIENA FREE)

Tolleranza zero contro le aggressioni ai sanitari, in particolare nel Pronto Soccorso, e maggiore rigore e severità anche quando gli attacchi sono verbali e sfociano in campagne di odio sui social (in particolare Facebook), se travalicano la legittima critica garbata e circostanziata. (L'Unione Sarda.it)