Medici e infermieri manifestano a Foggia contro le aggressioni negli ospedali

- Circa 300 tra medici e infermieri si sono riuniti a Foggia, davanti a una delle porte del Policlinico, per protestare contro le aggressioni al personale sanitario. La manifestazione, organizzata dai sindacati, è avvenuta in risposta a tre recenti episodi di violenza verificatisi nell'ospedale della città. La protesta ha ricevuto messaggi di solidarietà anche dai colleghi della Campania, un'altra regione colpita da episodi di violenza simili. A Napoli, presso il Cardarelli, si è tenuta un'altra manifestazione per chiedere maggiore tutela e sostegno per il personale sanitario.

Gli episodi di violenza contro il personale medico e sanitario sono in aumento in Italia, con un incremento del 40% dei casi secondo le ultime statistiche. Questo fenomeno sta contribuendo al costante allontanamento dalle professioni sanitarie, in un contesto già problematico in cui mancano 30mila medici e 70mila infermieri. La violenza nei confronti del personale sanitario non può essere giustificata in alcun modo, come sottolineato dai rappresentanti sindacali durante la manifestazione.

La situazione a Foggia è solo l'ultimo esempio di una serie di aggressioni che stanno mettendo a dura prova il sistema sanitario italiano. La manifestazione di Foggia è stata solo la prima di una serie di proteste che culmineranno in una manifestazione nazionale prevista a Roma il prossimo 20 novembre. L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di proteggere il personale sanitario e garantire condizioni di lavoro sicure.

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