Uniti per chiedere più sicurezza: questa mattina in piazza a Foggia la protesta dei medici contro le aggressioni

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Tutti in piazza per rivendicare il diritto di lavorare in sicurezza, per lanciare un messaggio ai cittadini - vittime e “carnefici” in questa escalation di violenze pugliese -, per dire basta a lassismo e ritardi e sollecitare risposte rapide all’emergenza. Perché le aggressioni al personale sanitario sono ormai un’emergenza non soltanto in Puglia, ma in tutto il Paese. Al punto che il ministro per la Salute, Orazio Schillaci ha annunciato l’intenzione di proporre l’arresto in flagranza per chiunque si scagli contro un operatore sanitario. (quotidianodipuglia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sono una delle cause delle dimissioni, di medici che lasciano per andare all'estero e da altre parti: stiamo tentando di sviscerarlo per capirlo. Stiamo lavorando anche con le forze dell'ordine».L'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin è intervenuta sul tema delle aggressioni ai sanitari a margine dell'incontro «Il Coinvolgimento delle Persone con Disturbo Cognitivo nel Change Management», organizzato il 17 settembre «La violenza tra il sistema sanitario veneto, in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer che si terrà sabato 21 settembre». (video.corrieredelveneto.corriere.it)

Roma, 17 set. Il ministero della Salute, in coordinamento con quello della Difesa e dell'Interno, ha allo studio nuove proposte normative per contrastare la violenza contro medici e infermieri negli ospedali che prevedano, tra l'altro "l'arresto in flagranza anche differito per coloro che si rendano responsabili di gravi atti di violenza nei confronti dei professionisti della sanità pubblica". (il Dolomiti)

In particolare, è intervenuto il direttore generale della ASL di Nuoro, Paolo Cannas, che ha affermato: “Chiunque accede in un pronto soccorso deve aver rispetto del luogo e di chi ci lavora. Dopo i fatti di Foggia, a cui si è aggiunta anche l’aggressione di questa mattina a Cagliari, la ASL di Nuoro ha annunciato una “tolleranza zero” nei confronti delle aggressioni ai sanitari. (Cagliaripad.it)

Sanità, manifestazione a Foggia: "Ora basta, uniti contro aggressioni"

Si sono ritrovati in circa 300, a Foggia, per dire basta all’escalation di violenza contro il personale sanitario. La manifestazione di medici e infermieri si è svolta ieri dopo i tre casi di aggressione nell’ospedale del capoluogo dauno: "Abbiamo paura di lavorare in queste condizioni". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Ho ritenuto doveroso partecipare questa mattina, a Foggia, alla manifestazione del personale medico e sanitario, indetta per protestare contro le continue violente aggressioni che avvengono presso le nostre strutture ospedaliere. (La Voce del Patriota)

“Ora basta. Uniti contro le aggressioni al personale sanitario“. È questo lo slogan della manifestazione organizzata da Anaao Assomed e dalla federazione Cimo davanti al Policlinico di Foggia dopo gli episodi di violenza ai danni del personale medico e sanitario, avvenuti nei giorni scorsi. (LAPRESSE)