"Le aggressioni ai medici? Frutto di troppe fake news". Intervista a Filippo Anelli

Le aggressioni ai medici? Frutto di troppe fake news. Intervista a Filippo Anelli
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il Giornale INTERNO

E pensare che un tempo il medico era «il barone» della sanità, il privilegiato, quello a cui portare il massimo del rispetto. Poi è stato «l'eroe», per qualche manciata di giorni all'inizio del Covid. Andrà-tutto-bene e via applausi dai balconi delle case. Ora cos'è? Spesso - troppo spesso - è «il bersaglio». Della rabbia, della frustrazione, dell'incapacità di domare l'istinto con il cervello. Da qui le 16mila aggressioni all'anno, le botte, gli insulti, le minacce da parte dei pazienti. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

È lo specchio della sconfitta di uno Stato alla deriva, in un periodo storico in cui la società è definita dalla cultura dell’odio. Siamo passati dalla retorica degli “angeli ed eroi” di pochi anni fa a costringere i medici a sentirsi fortunati se tornano a casa illesi. (The Vision)

In particolare, è intervenuto il direttore generale della ASL di Nuoro, Paolo Cannas, che ha affermato: “Chiunque accede in un pronto soccorso deve aver rispetto del luogo e di chi ci lavora. Nel pomeriggio, infatti, è stato pubblicato un comunicato stampa dall’ente locale in cui si prende una dura posizione contro quella che è stata definita “un’odiosa piaga”. (Cagliaripad.it)

Milano, 17 set. – Il ministero della Salute, in coordinamento con quello della Difesa e dell’Interno, ha allo studio nuove proposte normative per contrastare la violenza contro medici e infermieri negli ospedali che prevedano, tra l’altro “l’arresto in flagranza anche differito per coloro che si rendano responsabili di gravi atti di violenza nei confronti dei professionisti della sanità pubblica”. (Agenzia askanews)

"Ospedali senza sicurezza, colpa di scelte politiche sbagliate". Dura presa di posizione dei sindacati sanitari

Si sono ritrovati in circa 300, a Foggia, di fronte ad una delle porte del Policlinico della città, per manifestare contro le aggressioni al personale sanitario. La protesta, voluta dai sindacati, ha coinvolto medici e infermieri ed ha avuto luogo questa stamattina, facendo seguito ai tre casi di aggressione verificatisi, negli ultimi giorni, nell’ospedale della città. (Il Fatto Quotidiano)

Violenze a sanitari, Schillaci: arresto differito come negli stadi Roma, 17 set. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Non siamo più disposti a lavorare in ambienti poco sicuri e in condizioni psicologiche tali da non assicurare cure adeguate ai nostri pazienti. O si cambia o ce ne andiamo”. (l'Immediato)