Aggressioni negli ospedali, Bezzini: "Domani incontro con le Asl, sindacati e ordini per assumere nuove iniziative"

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RadioSienaTv SALUTE

Di Lorenzo Agnelli | 17 Settembre 2024 alle 15:45 Le nuove aggressioni negli ospedali di tutta Italia e in modo particolare in quelli della Toscana sono al centro dell’attenzione generale degli operatori sanitari ma anche della politica. Secondo un report raccolto dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Firenze e dal sindacato Anaao Assomed il 56,7% del personale sanitario toscano è stato vittima di aggressioni e il 50% ha subito più di un episodio di violenza. (RadioSienaTv)

Ne parlano anche altri media

Le aggressioni a medici e infermieri si moltiplicano di giorno in giorno e così il Governo ha deciso si stringere i tempi varando la stretta verso chi alza le mani contro il personale sanitario con il veicolo più veloce a disposizione: il decreto omnibus varato ad agosto che dovrà essere convertito in legge entro l’8 ottobre prossimo. (La Stampa)

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in Italia con oltre 217mila decessi l’anno1 e contribuiscono in modo determinante alla disabilità. Sono caratterizzate da disordini cardiaci e vascolari che includono la malattia coronarica, cerebrovascolare, vascolare periferica e altre forme di cardiopatia ischemica cronica. (Il Giornale d'Italia)

Insediatosi ufficialmente con i compiti di prevenire, contrastare e gestire gli atti di violenza. (Puglia Salute)

Bernardo Maggiorelli (FdI): "Basta aggressioni negli ospedali"

La situazione «ha raggiunto un livello di gravità mai visto nell’ultimo decennio" ma, a fronte di questo, il 98% dei grandi ospedali ci risulta scoperto di agenti negli orari notturni». A denunciare «le notti di terrore dei professionisti sanitari» è Antonio De Palma, presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up , che chiede al Viminale «un dossier dettagliato per conoscere i dati sulla presenza delle forze dell’ordine, ospedale per ospedale, con numero di agenti e orari di presenza». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Così Anaao Assomed–Cimo Fesmed e Nursing Up in un comunicato congiunto commentando la manifestazione che si è svolta a Foggia lunedì 16 settembre alla quale hanno partecipato centinaia di sanitari. È stata una forte e sincera testimonianza di solidarietà di un'intera categoria professionale verso i colleghi aggrediti vigliaccamente la scorsa settimana al Policlinico Riuniti, ma anche verso tutti coloro che ogni giorno, negli ospedali di tutta Italia, sono il bersaglio di una rabbia insensata , spiegano in una nota Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed, Guido Quici, Presidente nazionale Cimo-Fesmed e Antonio De Palma, Presidente Nursing Up. (Nurse24)

“Quest’estate è stata contrassegnata da troppe aggressioni all’interno delle strutture ospedaliere. Episodi che purtroppo si sono verificati anche sul nostro territorio”, inizia un intervento del consigliere comunale capogruppo al Consiglio comunale di Siena di Fratelli d’Italia, Bernardo Maggiorelli, sulle aggressioni all’interno degli ospedali. (SIENA FREE)

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