La rabbia dei medici: "Basta aggressioni"
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Si sono ritrovati in circa 300, a Foggia, per dire basta all’escalation di violenza contro il personale sanitario. La manifestazione di medici e infermieri si è svolta ieri dopo i tre casi di aggressione nell’ospedale del capoluogo dauno: "Abbiamo paura di lavorare in queste condizioni". Una manifestazione si è tenuta anche al Cardarelli di Napoli. Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato ha ribadito "l’impegno del Governo a mettere in atto con celerità misure anti aggressioni". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Manifestazione di protesta dei medici sulla scalinata dell'ospedale Cardarelli di Napoli dopo le ultime aggressioni ai sanitari in pronto soccorso. "Il governo si preoccupi di proteggere gli ospedali così come i monumenti, siamo obiettivo sensibile", dice il chirurgo del Cardarelli, Eugenio Gragnano. (La Stampa)
“Uniti contro le aggressioni”. (Sky Tg24 )
Aggressioni al personale. Anaao e Cimo-Fesmed da Foggia: “Senza risposte sarà sciopero”. Il 20 novembre manifestazione nazionale (Quotidiano Sanità)
Subito misure per mettere un freno alle violenze o sarà sciopero. Stamattina a Foggia la manifestazione delle sigle sindacali dopo i ripetuti episodi di violenza delle ultime settimane. (La Stampa)
Il consigliere regionale Napoleone Cera ha partecipato alla manifestazione a Foggia per denunciare le crescenti violenze contro gli operatori sanitari. Durante l’evento, Cera ha espresso la sua solidarietà a medici, infermieri e tutto il personale sanitario che ogni giorno lavora con dedizione, spesso in condizioni difficili. (AssoCareNews.it)
“Quest’estate è stata contrassegnata da troppe aggressioni all’interno delle strutture ospedaliere – tuona Bernardo Maggiorelli di Fratelli d’Italia – Episodi che purtroppo si sono verificati anche sul nostro territorio. (RadioSienaTv)