Mariani: “Non c’è un allarme infortuni, non può influenzare la fatica fisica ora”

Bisogna diminuire gli impegni delle squadre per salvaguardare i calciatori? "Il calcio fa parte del circolo mediatico, come la Formula Uno e il tennis, e credo che questa macchina non si possa fermare, bisognerebbe chiederlo alla FIFA e all’UEFA". Spalletti ha detto che il problema è mentale e non di sovraccarico di impegni. "In questa fase del campionato non può avere influenza la fatica fisica, ma per impegni ravvicinati la fatica mentale può avere una grande importanza. (CalcioNapoli1926.it)

Su altre fonti

Il tempo di mettersi alle spalle l’infortunio al ginocchio di Gleison Bremer durante Lipsia-Juventus di mercoledì scorso, e Torino si è di nuovo ritrovata ad avere a che fare con uno dei peggiori infortuni per un calciatore: una lesione al legamento crociato anteriore. (L'Ultimo Uomo)

Dottor Misischi, quando si potrà rivedere in campo Zapata? « Generalmente una lesione di questo tipo richiede dai 6 agli 8 mesi per il recupero, ma i tempi effettivi dipendono anche da diversi fattori. (Tuttosport)

Abbiamo chiesto a Claudio Rigo, ex responsabile dell'area medica di Juventus e Udinese - fra le tante -, cosa ne pensa e quali possono essere le possibili cause dei sempre più recenti infortuni al crociato. (GianlucaDiMarzio.com)

Molti giocatori sono già ai box: c’è anche il terzino del Milan Florenzi

Da Zapata del Torino a Bremer (Juve), da Rodri (Manchester City) a Carvajal (Real Madrid). Passando anche per Ter Stegen, il portiere del Barcellona. (Adnkronos)

ALTO RISCHIO – «Più si gioca e più ci si fa male, non è una considerazione emotiva ma è una constatazione scientifica legata all’esposizione al rischio. Il Professor Fabrizio Tencone, direttore del centro Isokinetic Torino nonché ex responsabile medico della Juventus, è intervenuto ai microfoni de La Stampa per parlare dei tanti infortuni in Serie A e non solo. (Juventus News 24)

Per sei su sette si tratta di infortuni al crociato, mentre per il portiere tedesco riguarda sempre il ginocchio, ma coinvolge il tendine. (Pianeta Milan)