“Sono una sopravvissuta”: la testimonianza in piazza per il 25 novembre
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“Sono una sopravvissuta”. C’era un cartello giallo, con una scritta nera… anzi no, questa volta è rossa, colore che simboleggia la lotta delle donne, il sangue che hanno versato per mano di uomini violenti o assassini. Spicca in piazza della Signoria a Firenze, dove si stava svolgendo la manifestazione di QNxleDonne e Comune in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, quella giovane signora con una felpa colorata, sguardo serio e quel manifesto con quelle poche parole: “I am a survivor” (anche se, nota qualcuno, manca una R, ma non è un piccolo errore che ne sminuisce il significato). (Luce)
Su altre testate
Sassari. Poste Italiane comunica che presso l’ufficio postale di via Alghero a Sassari è stato installato ed è già operativo un nuovo impianto di climatizzazione, in grado di ottimizzare il microclima interno sia negli ambienti aperti al pubblico sia nei locali utilizzati esclusivamente dal personale. (SARdies.it)
"La violenza contro le donne presenta numeri allarmanti. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella Giornata contro la violenza sulle donne. (Adnkronos)
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, ha istituito il 25 novembre come Giornata internazionale contro la violenza sulle donne : in questa occasione, governi, organizzazioni internazionali e ONG sono invitati a promuovere iniziative e attività volte a combattere questo drammatico fenomeno. (Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia)
Sono un centinaio le donne uccise in Italia nel 2024, un dato sconvolgente che oltretutto si aggiunge ad altri legati alla violenza di genere come stalking e abusi: ricordare le vittimi e al contempo agire per risolvere il problema è il fulcro della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre anche a Cremona con un evento svolto nel cortile del Palazzo della Provincia. (CremonaOggi)
Come indicato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, “l’Italia deve essere in prima linea per promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile, in particolar modo per prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza a danno delle donne”. (Ambasciata d'Italia - Tunisi)
“Non c’è solo la questura in prima linea contro la violenza, ma anche le scuole, gli insegnanti e le famiglie – ha spiegato il questore di Piacenza Ivo Morelli -. (Libertà)