Incentivi, i contributi per le nuove auto non hanno incoraggiato la produzione

A circa due mesi di distanza dall’apertura degli incentivi auto 2024, attivati tramite la piattaforma online del governo. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha illustrato al tavolo automotive gli obiettivi dell’ecobonus. Il principale goal era quello di svecchiare il parco auto in circolazione nel nostro Paese: in effetti, l’83% delle circa 25mila richieste di incentivo è stato accompagnato dalla rottamazione di veicoli più inquinanti, specie Euro 3. (ClubAlfa.it)

Su altre testate

Il governo italiano è pronto a cambiare il meccanismo degli incentivi per l'acquisto di veicoli, introducendo cambiamenti profondi che potrebbero avere un impatto significativo sul settore automobilistico nazionale. (Automoto.it)

TERMOLI. Al tavolo ministeriale dell'automotive c'era anche l'Usb lavoro privato, con la delegazione nazionale. «Sforzo maggiore richiesto sulla fase di transizione allo stabilimento di Termoli» (Termoli Online)

Nella definizione delle future politiche legate all’auto, riteniamo sia vincente investire in maniera strutturale sulla riforma della fiscalità dell’auto aziendale, anche riducendo i fondi attualmente impegnati per l’ecobonus». (Il Messaggero - Motori)

Vendite delle auto in calo, nello stabilimento Stellantis di Pomigliano ritorna la cassa integrazione

«È giunto il momento di dedicare almeno altrettanta attenzione alle politiche di sostegno all’offerta, quindi alle politiche industriali per accompagnare nella transizione energetica l’intera filiera produttiva automotive, che non è formata soltanto da costruttori e componentisti, ma anche da comparti come le società di engineering e gli allestitori di veicoli commerciali e industriali, che vantano un alto grado di competenze e specializzazione. (Industria Italiana)

Con una prospettiva del genere, il destino dei lavoratori di Stellantis e dell’intera filiera automobilistica italiana diventa sempre più critica. I sindacati non ci stanno e lanciano l’allarme: l’attuazione del piano potrebbe portare a licenziamenti di massa. (Economy Magazine)

Il sindacato metalmeccanico lancia l’allarme sul futuro dell’occupazione negli stabilimenti automotive di Stellantis ma anche dell’indotto e lo fa all’indomani dell’ennesimo incontro con azienda e governo che più che certezze sembra aver lasciato per ora solo moltissimi dubbi e interrogativi. (Corriere della Sera)