Omicidio di Mamadi Tunkare a Bergamo, il 28enne fermato confessa: “L’ho ucciso per gelosia”
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E' stato sottoposto a fermo Sadate Djiram, togolese di 28 anni, rintracciato oggi mentre cercava di passare la frontiera: è lui l’assassino di Mamadi Tunkara, addetto alla vigilanza di un supermercato in centro a Bergamo, ucciso ieri a coltellate. Djiram ha confessato di aver ucciso Mamadi Tunkara durante l’interrogatorio davanti alla pm Silvia Marchina e al personale della Squadra mobile di Mila… (La Repubblica)
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La donna, una 30enne italiana, avrebbe smentito di fronte agli inquirenti un legame sentimentale con Mamadi Tunkara, ucciso dal 28enne Sadate Djiram, che avrebbe agito spinto dalla gelosia. L'assassino sostiene di essere stato aggredito per primo e nega la premeditazione (Sky Tg24 )
Il giovane dipendente dell’agenzia ferrarese è stato assassinato mentre si recava al supermercato Carrefour di via Tiraboschi, nel centro della città lombarda, dove avrebbe dovuto prendere servizio. L’uomo, a quanto si apprende, era stato assunto appena un mese fa, esattamente il primo dicembre. (il Resto del Carlino)
La fuga è finita. Il presunto assassino di Mamadi Tunkara, il vigilante morto accoltellato nel pomeriggio di venerdì 3 gennaio nel centro di Bergamo, è stato fermato. (Today.it)
Del Togo, 28 anni, sembra che anche lui come la vittima cercasse una vita stabile a Bergamo. Tunkara, che viveva a Verdello con il fratello in una struttura del Patronato San Vicenzo, lavorava come vigilante al Carrefour per una società di sicurezza. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
La Procura di Bergamo contesta le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi a Sadate Djiram, 28enne che ha confessato di aver ucciso a coltellate Mamadi Tunkara, 36 anni, addetto alla vigilanza del Carrefour di via Tiraboschi. (Fanpage.it)
Alieu Tunkara è ancora comprensibilmente scosso per la drammatica morte del fratello trentaseienne. Ma già sta pensando a come ricordarlo, viste anche le tante sollecitazioni che sta ricevendo in tal senso da familiari e amici, non solo loro connazionali del Gambia. (L'Eco di Bergamo)