Goma senz'acqua e senza luce. Con i cadaveri per la strada
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I Patrioti, volontari anti-M23, si stanno addestrando nello stadio di Bukavu - Ansa L’accusa della ministra degli Esteri della Repubblica democratica del Congo, Thérèse Kayikwamba Wagner, è pesante: il Ruanda sta occupando illegalmente il Paese e cercando il colpo di stato, ha detto alla Bbc. E questo perché il mondo glielo consente, ha rincarato. L’ex Zaire, già colonia belga, ha accordi ventennali con la Cina per lo sfruttamento delle immense risorse minerarie e delle terre rare (per i dispositivi elettronici), mentre il Ruanda dopo il genocidio del 1994 gode delle attenzioni di Europa e Stati Uniti (Avvenire)
Ne parlano anche altre testate
"La situazione nell'area di Goma sta degenerando e il numero di vittime deli scontri rischia di raddoppiare in pochi giorni". Francesco Barone, docente di Pedagogia della cooperazione sociale e internazionale all'Università dell'Aquila e responsabile della onlus Help Senza Confini, continua a ricevere messaggi molto delicati da parte dei collaboratori della sua onlus che operano nel Nord Kivu. (Tiscali Notizie)
La morte che ha invaso le strade della città al confine col Ruanda per mano dei miliziani dell’M23 ha origini lontane, ma un movente sempre più attuale: la competizione per materie prime critiche, cruciali per la transizione. (LifeGate)
Una nuova crisi umanitaria si è aperta in Africa in una regione che non conosce pace almeno da 30 anni: l’est della Repubblica democratica del Congo composta da tre province, Ituri, Nord Kivu e Sud Kivu, dove sono attivi decine di gruppi armati. (Nicola Porro)
“Non credevo possibile un attacco di questa dimensione su Goma e la mia posizione era condivisa da altri esperti e analisti. Nonostante la presenza di numerose forze armate, l’attacco dei ribelli M23 a Goma è stato inaspettato, evitando scontri diretti con la popolazione. (Rivista Africa)
La testimonianza di Marco Rigoldi, missionario laico Fidei Donum 29enne, che nel Congo ha fondato un’associazione per bambini. Intervista di Maurizio Di Schino Congo, missionario laico: “Vivi ma non possiamo muoverci” (TV2000)
Circa 30 anni di conflitto, più o meno aperto, circa 6 milioni di morti, dichiarati dalle Nazioni Unite, circa una decina di Gruppi armati coinvolti e due Nazioni, il Rwanda e la Repubblica Democratica del Congo (già Zaire), che si fronteggiano sanguinosamente, nel pressoché totale disinteresse della Comunità Internazionale. (SavonaNews.it)