Landini e Bombardieri in piazza contro il ddl Sicurezza: «Non accettiamo logica autoritaria, il governo lo cambi»

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Corriere TV INTERNO

«Abbiamo appena detto al governo che la sicurezza di un paese la si realizza investendo sulla sanità, superando la precarietà, aumentando gli stipendi, cancellando l’evasione fiscale e colpendo chi non rispetta le leggi attraverso l’evasione fiscale e non limitando la libertà delle persone di esprimere il proprio punto di vista». Così Maurizio Landini, segretario della Cgil, arrivando in piazza Navona dov’era in corso la manifestazione contro il ddl sicurezza, che ha visto un’ampia partecipazione politica e civile. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri giornali

Sacrosanta la protesta, giusto il referendum abrogativo (li sto firmando tutti, mi sento un epigono di Pannella: vediamo però di non esagerare altrimenti facciamo la fine di Pannella con i referendum alla carlona, capite cosa voglio dire). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’hanno scritto in verde e rosso su fondo bianco, i colori della bandiera italiana, i circa cento alessandrini che oggi pomeriggio, 27 settembre, hanno risposto all’appello di Cgil e Uil provinciali e sono scesi in strada per un presidio davanti alla prefettura, in piazza della Libertà, contro l’approvazione del Ddl Sicurezza, passato proprio oggi al voto del Senato. (La Stampa)

“Diritto a restare”, “Diritto a manifestare”, “Il dissenso non si reprime”. E accanto alla protesta, affiancano anche il tema, sentito da… (La Repubblica)

Solo il dissenso permette la diversità delle posizioni e delle idee, solo il dissenso mette al vaglio la verità e la giustizia, solo il dissenso è alla base del pensiero. L’itinerario … (Il Fatto Quotidiano)

Nulla di meglio, secondo questi zombie di altri tempi, che incontrarsi a piazza Vidoni nei pressi del Senato ed iniziare ad invocare la Siberia per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. (L'Opinione delle Libertà)

Venti nuovi reati, altre aggravanti, pene più severe. Il ddl Sicurezza – su cui ieri hanno manifestato in tanti dopo l’appello della Cgil – è una raffica di norme che allunga ancor di più il codice penale. (La Stampa)