Coppia aggredita a Roma: “Noi picchiati dal branco perché gay. La cosa più triste è che erano ragazzini”

Coppia aggredita a Roma: “Noi picchiati dal branco perché gay. La cosa più triste è che erano ragazzini”
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La Stampa INTERNO

ROMA. In otto – forse anche dieci – contro uno. La notte di Capodanno mentre rientrava da una cena con amici, mano nella mano con il compagno, Sthepano Quinto è stato aggredito da un gruppo di ragazzini. «Molti di loro probabilmente erano minorenni e questo è quello che mi sembra ancora più triste», racconta. Le forze dell’ordine hanno individuato l’appartamento da cui arrivava il gruppo di assa… (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Camminavano mano nella mano tornando a casa dopo il Capodanno, quando sono stati aggrediti con insulti omofobi, per il solo motivo di essere una coppia omosessuale. Secondo la ricostruzione di Gaynet, intorno all’una di notte in 10 hanno preso di mira i due ragazzi perché si tenevano per mano e si sono accaniti a calci e pugni contro Sthepano, residente a Roma e originario del Perù, colpendo anche il fidanzato Matteo. (ilmessaggero.it)

Parla dal chiuso del suo appartamento in zona Malatesta, a Roma Est, Sthepano Q., un badante di 2… (Repubblica Roma)

Sthepano, giovane residente a Roma e originario del Perù, e il compagno Matteo stavano camminando mano nella mano quando un gruppo di circa dieci persone li ha prima insultati e poi picchiati selvaggiamente in strada. (Virgilio Notizie)

Mano nella mano a passeggio per Roma. Coppia gay massacrata dalla baby gang

Il timore è di incontrare ancora quei ragazzi e di essere aggredito. «Ho paura, non esco più di casa e non so se riuscirò a lavorare ancora. (ilmessaggero.it)

Due giovani sono rimasti vittime di un’aggressione omofoba a Roma nella notte di Capodanno. I due avevano già incrociato gli aggressori qualche ora prima, recandosi a cena a casa di amici per festeggiare l’ultimo dell’anno: il gruppo, composto da giovani intorno ai 18 anni, si trovava sul balcone del primo piano di un edificio nella zona est di Roma, e li aveva apostrofati con insulti omofobi. (il manifesto)

Hanno infierito soprattutto su Sthefano , un ragazzo residente nella Capitale originario del Perù che al pronto soccorso del Vannini è stato giudicato guaribile in 25 giorni per trauma cranico, ossa nasali rotte, ferite e contusioni varie al volto e al corpo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)