Matrix Resurrections - Recensione, la scelta tra libero arbitrio e destino
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Matrix 2.0. All’apice della nostra civiltà vive un uomo di successo, Thomas Anderson, famoso e pluripremiato game designer che ha creato il videogioco più sensazionale di tutti i tempi.
A questo mondo tutto ciò cha ha un inizio, ha anche una fine. Al termine di questa recensione possiamo semplicemente dire che Matrix Resurrections ti colpisce, ti attrae e ti rapisce: è come un quadro enorme, mastodontico che forse, richiede più di una semplice e banale occhiata
Non siamo del tutto sicuri che questa nuova versione di Matrix piacerà a tutti ma lasciatevi intrigare: forse vi stupirete. (Game Legends)
Ne parlano anche altre fonti
Keanu Reeves presenta la sua Alexandra sul Red Carpet: non era mai successo prima. L’attore di recente è tornato al cinema con la pellicola che l’ha reso celebre. Il film, “Matrix Resurrections“, è già uscito nelle sale statenutensi, mentre in Italia uscirà a partire dal 1° gennaio 2022. (SoloGossip.it)
Detto questo, alla fine del film, sia l’acrobatica Bugs che il sorprendentemente divertente Morpheus hanno più che guadagnato uno o due spin-off. Diciamo solo che non mi aspetto che Resurrections trasformi in fan coloro che non hanno apprezzato i primi due sequel. (Naturalborngamers.it)
Il cast. Matrix Resurrections vede sul grande schermo del cinema le nuove avventure di tanti personaggi. Manca sempre meno all’arrivo al cinema di Matrix Resurrections di Lana Wachowski. (Taxidrivers.it)
The Matrix Resurrections, il quarto film dell’iconico e innovativo franchise The Matrix che ha ridefinito un genere, arriverà nelle sale italiane il 1° gennaio 2022. (Tom's Hardware Italia)
C’è un fraintendimento fondamentale di cosa è, è stato e rappresenta Matrix. Ma poiché Neo è sempre Neo, lui gli eventi di Matrix li ha vissuti veramente e questa è solo un’altra simulazione. (Film For Life)
Ma non era morto per porre fine alla guerra tra Macchine e Uomo nel terzo Matrix Revolutions del 2003? E invece, all’inizio di Matrix Resurrections diretto da Lana Wachowski, il prescelto Neo (Keanu Reeves) è vivo, ricco, famoso e pure belloccio nei panni di Thomas Anderson, celeberrimo creatore di videogame con capello lungo, barba incolta e ufficio spazioso all’ultimo piano di un grattacielo da cui ogni tanto vorrebbe buttarsi perché. (ilmattino.it)