Riforma fiscale Terzo Settore, via libera dall’Europa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Leggi qui l’articolo di Gabriele Sepio su VITA.it La Commissione europea ha confermato la compatibilità delle misure fiscali introdotte dalla riforma del Terzo settore con la normativa europea in tema di aiuti di Stato. Tenuto conto della comfort letter inviata dalla Commissione UE, a partire dal prossimo periodo d’imposta entreranno in vigore: le nuove disposizioni di cui all’art. 79 del CTS, che introducono specifici criteri per definire la commercialità/non commercialità degli ETS e delle attività di interesse generale da essi svolte; i nuovi regimi forfetari per la tassazione delle attività degli enti del Terzo settore non commerciali (art. (AICS)
La notizia riportata su altre testate
Ci sono voluti quasi otto anni perché l’articolo 18 del Dlgs 112/17 (sulla detassazione degli utili a riserva per le imprese sociali) e gli articoli 79 (criteri della non commercialità delle attività), 80 (regime forfettario per i redditi da attività di interesse generale) e 86 (regime forfettario per organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale) del Dlgs 117/17 avessero il timbro della Commissione europea, non essendo aiuti di Stato . (Il Sole 24 ORE)
Si ripercorrono le principali disposizioni e benefici fiscali previsti del Codice del Terzo Settore atteso che, le ONLUS (attualmente sono circa 20.000 le ONLUS fuori dal RUNTS) dovranno decidere se entrare nel RUNTS e scegliere la veste giuridica più conveniente. (Fiscoetasse)
Lo scorso 8 marzo il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha comunicato che “la Commissione Europea ha dato il via libera alle norme fiscali in favore del Terzo Settore”. (Cantiere Terzo Settore)
ROMA (ITALPRESS) – La Commissione Europea ha dato il via libera alle norme fiscali italiane a favore del Terzo Settore. Inoltre, saranno introdotti specifici incentivi per gli investitori, ampliando le opportunità di finanziamento per gli enti del Terzo Settore. (CremonaOggi)
«Per il Governo Meloni è un grande risultato, ma vorrei dire che è soprattutto un passaggio storico per l’Italia e per l’Europa stessa». La viceministra al Lavoro e alle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci non nasconde la soddisfazione – e «confesso anche una grande emozione» – per la lettera di autorizzazione della Commissione Europea alle norme fiscali in favore del Terzo settore (Avvenire)
E' finalmente arrivato il via libera della Commissione Europea alla norme fiscali in favore del Terzo Settore. (AteneoWeb)