Curva Sud in protesta contro la dirigenza della Roma

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SPORT

La Curva Sud, cuore pulsante del tifo romanista, ha nuovamente manifestato il proprio dissenso nei confronti della dirigenza americana dei Friedkin. Durante l'ultima partita contro l'Inter, valida per l'ottava giornata di Serie A, i tifosi hanno deciso di entrare allo stadio con quindici minuti di ritardo, lasciando la curva completamente vuota. Questo gesto simbolico è stato accompagnato da uno striscione che recitava: "15 minuti di assenza perché siamo schifati da questa dirigenza", con l'intento di esprimere il loro disappunto per la gestione della società.

La protesta non si è fermata qui. Una volta entrati, i tifosi hanno esposto un altro striscione, questa volta indirizzato agli arbitri, alla Federcalcio e alla Lega Serie A, accusandoli di torti subiti: "Arbitri, Federcalcio e Lega Serie A…nonostante i vostri torti, la Roma mai si arrenderà!". Questo clima di contestazione è stato ulteriormente alimentato dall'esonero di Daniele De Rossi, figura storica e amata dai tifosi, che ha contribuito a inasprire i rapporti tra la tifoseria e la dirigenza.

La situazione è diventata ancora più tesa quando, durante la partita, è apparso un ulteriore striscione contro i Friedkin: "Friedkin: la vostra assenza è talmente palese…che a parlare ci avete mandato un francese!". Questo riferimento, probabilmente rivolto a un membro della dirigenza, sottolinea il malcontento dei tifosi per la percepita mancanza di coinvolgimento e trasparenza da parte della proprietà americana.

La serata all'Olimpico è stata amara non solo per la protesta dei tifosi, ma anche per la prestazione della squadra, che ha mostrato segni di debolezza e incertezza. La Roma, infatti, non è riuscita a imporsi sull'Inter, evidenziando problemi sia in fase difensiva che offensiva.