Sammy che sfidò la malattia. Il coraggio, la laurea e l’esempio. Addio al bambino nato vecchio

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"L’importanza di andare avanti nonostante tutto nella vita è cruciale, anche quando tutto sembra impossibile". C’è una frase tra tante che ha pronunciato nel corso della sua breve esistenza che rimbalza il giorno dopo la sua morte e che ci lascia sgomenti. È l’ultima che ha proferito Sammy Basso prima di andarsene per sempre, l’ha detta tre giorni fa a Venezia, quando era andato a ritirare il premio Rizzi nella categoria ’Ambiente e Società’ per "la forza di volontà, lo spirito di sacrificio, il coraggio che lo sostengono: un grandissimo esempio a cui guardare con ammirazione e gratitudine e cercare d’imitare". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Sammy Basso è morto da 36 ore, ma non l'abbiamo ricordato bene. Io lo conobbi sei anni fa, a casa sua, e forse ha sempre avuto ragione lui: "Se non ci fosse il buio, noi non sapremmo cos'è la luce". (Fanpage.it)

Il Network VIDEOMEDIA L’emittente che da oltre 30 anni racconta il territorio del Triveneto con una forte attenzione all’aspetto devozionale. (TVA VICENZA)

Un’ora dopo la mamma stringeva tra le braccia il corpo senza vita di quel piccolo grande uomo. Ha detto agli amici che respirava a fatica e si è fatto accompagnare fuori. (ilgazzettino.it)

Sammy Basso mai vittima ma custode del suo tempo: grazie del tuo amore per la vita

«Ero alle Latterie Vicentine e stavo finendo di servire il dolce, quando mia figlia mi ha telefonato e mi ha detto che Sammy stava poco bene e voleva salutarmi. Così mi sono immediatamente messo in auto per raggiungere la villa, ma purtroppo quando sono arrivato non c’era già più nulla da fare. (Corriere della Sera)

Per 28 anni ha combattuto come un leone, senza mai farsi togliere il sorriso dalla malattia. Colpisce una persona ogni 8 milioni di nati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La sua morte, a ventotto anni – era il malato di progeria più anziano al mondo -, coglie l’Italia di sorpresa, uno stupore amarissimo, improvviso, che ci rimanda all’ineluttabilità di un destino segnato ma affrontato da sempre con un enorme coraggio e una consapevole vivacità. (La Nuova Sardegna)