Sammy Basso, un esempio di coraggio e amore per la vita

- Sammy Basso, nato a Schio e affetto da progeria, una rara condizione genetica che causa un invecchiamento precoce, ha lasciato un segno indelebile nella società italiana e internazionale. Nonostante la sua malattia, che lo ha portato a essere il malato di progeria più anziano al mondo, Sammy ha vissuto una vita piena e significativa, dedicandosi con passione alla divulgazione scientifica e alla sensibilizzazione sulla sua condizione.

Fondatore dell'Associazione Italiana Progeria Sammy Basso (A.I.Pro.Sa.B.), ha lavorato instancabilmente per raccogliere fondi destinati alla ricerca e per informare il pubblico sulla progeria. I suoi viaggi, che lo hanno portato in città come Roma, Verona, Venezia e Milano, nonché negli Stati Uniti e in Cina per importanti convegni, testimoniano il suo impegno e la sua determinazione. Sammy ha partecipato a eventi sportivi e concerti, come il Jova Beach Tour con Jovanotti, diffondendo ovunque il suo amore per la vita e lo sport.

La sua morte improvvisa, avvenuta a 28 anni, ha colto di sorpresa l'Italia, suscitando un profondo senso di perdita e commozione. Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, ha espresso il desiderio di intitolare una scuola a Sammy Basso, riconoscendo il suo straordinario contributo alla società e alla ricerca scientifica. Valditara ha ricordato Sammy come una persona meravigliosa, che ha dedicato la sua esistenza all'amore per lo studio e alla lotta contro la grave patologia che lo affliggeva.

Sammy Basso, oltre a essere un divulgatore, uno scrittore e un biologo molecolare, era un ragazzo profondamente innamorato della vita.

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