Tassi e linea prudente frenano gli interessi: -13 miliardi al 2027

Il ridisegno dei saldi di finanza pubblica offerto dal Piano strutturale di bilancio investe anche il debito pubblico. Che, per la prima volta da anni, porta qualche buona notizia anche sul terreno della spesa per interessi. Nei calcoli aggiornati dal ministero dell’Economia infatti il costo del servizio al debito continua a crescere, ma meno di quanto si prevedesse ad aprile. E dal momento che gli spazi di bilancio si fondano sulle previsioni ufficiali, anche i rendimenti dei BTp danno una mano . (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Se ne è parlato anche su altri media

«I dati diffusi dall’Istat evidenziano un aumento significativo del numero di occupati nel nostro Paese. I 494mila nuovi posti di lavoro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno rappresentano un segnale incoraggiante per l’economia italiana e testimoniano la resilienza e la capacità di adattamento del nostro tessuto produttivo. (Impresa Italiana)

Per provare a capire la sostanza delle prospettive di finanza pubblica disegnate dal Piano strutturale di bilancio che avvia domani l’esame in Parlamento bisogna farsi largo fra due dati cruciali e a prima vista contradditori. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Il governo annuncia ddl su nucleare, CCS (con competenze da attribuire ad Arera), idrogeno, emissioni di metano, stoccaggio gas. Le misure sono previste nel Piano di rientro nei parametri europei di bilancio con orizzonte al 2029 (Rinnovabili)

Le grandi novità di ottobre nel percorso verso la stesura finale (Quotidiano di Sicilia)

Nel testo si sottolinea l’attenzione ad avviare operazioni che facilitino il lavoro di donne, giovani e soggetti vulnerabili. Il piano strutturale di bilancio, inviato da Palazzo Chigi alle Camere, è un documento molto più corposo della vecchia Nadef: suddiviso in tre capitoli, ha un arco temporale di previsione che si allarga a cinque anni (anziché tre) e comprende una vasta sezione dedicata alle riforme e agli investimenti, richiesti per estendere il periodo di aggiustamento da 4 a 7 anni. (Sky Tg24 )

ROMA – Prima l’usato sicuro del Pnrr, poi le materie scomode. Il governo Meloni sceglie uno schema a due tempi per le riforme inserite nel Piano strutturale di bilancio (Psb). Impegni obbligati in cambio di una correzione dei conti che così potrà essere spalmata su sette anni invece che su quattro. (la Repubblica)