p. Gaetano Piccolo S.I. - Commento al Vangelo di domenica 17 Novembre 2024
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L’angoscia Ciascuno di noi è chiamato prima o poi a confrontarsi con l’angoscia. Non si tratta della paura che possiamo provare nei confronti di un nemico o di un ostacolo, evidente o presunto, davanti a noi. L’angoscia è in un certo senso molto più subdola, perché non riusciamo a capire esattamente il motivo preciso di questo sentimento. E proprio per questo è più difficile da affrontare. L’angoscia è quel sentimento che avvertiamo quando tutto ci sembra finito, quando abbiamo l’impressione che non ci sia più tempo, è lo spazio tolto alla speranza. (Cerco il Tuo volto)
Ne parlano anche altre fonti
Di: Fernando Armellini (SettimanaNews)
Rendere a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio è la risposta di Gesù a una domanda tranello. È chiaro che solo a Dio si deve dare tutta la nostra persona e che, al contempo, va dato il proprio contributo leale alle istituzioni civili. (Cerco il Tuo volto)
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. (Avvenire)
Oggi il tema delle letture c’invita a guardare a “sorella morte” con lo sguardo già rivolto a domenica prossima quando celebreremo Cristo Re dell’Universo, ossia Colui che c’introdurrà nel regno del Padre, dopo averlo tanto invocato: “Padre nostro… Venga il tuo regno”. (Cerco il Tuo volto)
Meditazione sul Vangelo di Mc 13,24-32 Al termine dell’anno liturgico ci si presenta il tema della speranza. Daniele, con toni di accesa speranza per il futuro nella vita eterna, ci dice che tutto il popolo si salverà. (LaParola.it)
Cari bambini, cari ragazzi, come state? Penso che tutti vediamo che ci sono persone che a volte hanno successo, poi non ne hanno più così tanto. Sportivi che sono molto forti, e poi ce ne sono altri che diventano più forti di quelli che prima erano forti. (Cerco il Tuo volto)