Demenza, la dieta per prevenirla

Demenza, la dieta per prevenirla
RagusaNews SALUTE

Un recente studio, pubblicato sugli Annals of Neurology, ha testato l'ipotesi che una dieta sana protegga contro la demenza, rallentando l'invecchiamento biologico. Il legame tra dieta e riduzione del rischio di demenza è da tempo oggetto di studio, ma il meccanismo biologico alla base di questa protezione rimaneva poco chiaro. Un recente studio pubblicato sugli Annals of Neurology da Aline Thomas, ricercatrice presso il Dipartimento di Neurologia della Columbia University e il Taub Institute for Research on Alzheimer's Disease and the Aging Brain di New York, ha testato l'ipotesi che una dieta sana protegga contro la demenza, rallentando l'invecchiamento biologico. (RagusaNews)

Su altri media

Che cosa dice lo studio (Vanity Fair Italia)

Consumare con costanza fibre, ma anche frutta e verdura, ridurrebbe il decadimento cognitivo e la possibilità di sviluppare il morbo di Alzheimer. In particolare nei soggetti più anziani e predisposti nei confronti della malattia. (il Giornale)

Esiste una dieta che rallenta l'invecchiamento? Una nuova ricerca dell’Università dell’Illinois e dell’Università del Nebraska-Lincoln ha mappato le scansioni cerebrali rispetto all’apporto nutrizionale per 100 volontari di età compresa tra 65 e 75 anni, cercando connessioni tra determinati cibi e il deperimento del nostro corpo. (Esquire Italia)

“Quello che mangi a 40 anni influenzerà la tua salute a 70 anni”: il nuovo studio

Seguire un regime alimentare sano di alta qualità in gioventù potrebbe aiutare a mantenere il cervello funzionante in età avanzata, lo dicono i risultati di uno studio che ha seguito oltre 3.000 persone per quasi 75 anni. (Corriere della Sera)

Confrontando i tassi di invecchiamento in buona salute e l’aderenza a otto modelli alimentari sani, i ricercatori hanno evidenziato una correlazione diretta tra buona alimentazione e sano invecchiamento. (Sky Tg24 )

Le persone che durante la mezza età seguono un’alimentazione sana ed equilibrata sono associate a una probabilità maggiore di invecchiare in modo sano, riducendo il rischio di sviluppare malattie cardiache, degenerative o cognitive. (Il Fatto Quotidiano)