Gibellina: meglio l'arte del fotovoltaico

Gibellina: meglio l'arte del fotovoltaico
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Inside Over INTERNO

“Un evento più tragico del terremoto del 1968”. Non usa mezzi termini il sindaco di Gibellina nuova, Salvatore Sutera, per definire il progetto che vorrebbe la costruzione di un mega parco fotovoltaico di 48 Megawatt, grande quanto mezzo paese. La frase è nella lettera che Sutera ha inviato al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per chiedergli di fermare un progetto che, pur puntando sull’energia verde, andrebbe a intaccare profondamente un’area che ancora fatica a rialzarsi dopo le ferite del terremoto del Belice del 1968. (Inside Over)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E’ questo il significato per Gibellina il riconoscimento di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026. Gibellina, il Belìce, ha vinto. E lo ha fatto con un’idea semplice, una voglia di futuro, di risorgere, con l’arte, da quella tragedia del terremoto (Tp24)

Il progetto però «non sarà messo da parte», ha assicurato l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota, presente a Roma alla cerimonia insieme al sindaco Carlo Masci. Sfuma il sogno di Pescara di diventare la prima capitale dell’arte contemporanea d’Italia. (Il Centro)

La località in provincia di Trapani è la vincitrice della cerimonia tenuta oggi al ministero della Cultura, a cui ha presenziato il ministro Alessandro Giuli. Gibellina, attraverso il progetto "Portami il futuro", sarà la nuova capitale italiana dell'arte contemporanea per l'anno 2026. (Secolo d'Italia)

Todi sfiora il titolo di Capitale dell'Arte Contemporanea, le parole del sindaco

È la nuova capitale italiana dell’arte 2026 ma rischia di essere “oscurata” da un parco fotovoltaico grande mezza città. (Il Fatto Quotidiano)

Tra il 1968 e il 2024 ci sono 56 anni. Un lasso di tempo come questo può essere molto lungo o molto breve, dipende dalla prospettiva dalla quale lo si guarda e dipende da cosa succede negli anni che ci stanno in mezzo. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Ma... Si ferma sul traguardo il sogno di Todi, rimasta in gara fino all'ultimo per il titolo di Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea che è però andato, sul filo di lana, a Gibellina. (Virgilio)