Letizia Battaglia sarà cremata in Calabria, nella sua Palermo non si può

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Situazione simile riguarda anche il progetto del nuovo forno crematorio, già finanziato dal 2015, ma che continua a rimanere in balia delle lungaggini burocratiche

Palermo, due anni senza forno crematorio. Due anni senza forno crematorio al cimitero dei Rotoli: era il lontano 17 marzo 2020 quando la struttura di lungomare Cristoforo Colombo, a Palermo, ha funzionato per l’ultima volta.

L'impianto palermitano è guasto da marzo 2020. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altri media

Che ha costretto Letizia Battaglia e la Lamborghini a fare marcia indietro e a ritirare la campagna. La forza di Letizia Battaglia era quella di far trasparire la forza e l’unicità di chi inquadrava. (Il Riformista)

Nell’intervista volevamo mettere in risaltò che Letizia Battaglia non è stata solo la “fotografa dei morti ammazzati dalla Mafia”. In questo video Letizia Battaglia ci fa capire come lei non si possa rinchiudere nel recinto di una categoria: «fotografa della mafia, fotografa dei morti». (CittaDellaSpezia)

Anche quando ritraggono tragedie e situazioni difficili, dietro c'è la vita, c'è una specie di respiro che non si spegne» Ritratti diversi ma concordi su un fatto: Letizia Battaglia non può essere cristallizzata in un unico ruolo, aggettivo o etichetta. (Avvenire)

Parola, umanità, che un po’ tutti richiamano nella lunga cerimonia funebre laica nell’androne di Palazzo delle Aquile conclusa poco dopo mezzogiorno con inni di festa («Letizia, Letizia») e decine di mani che impugnano e alzano tante rose rosse. (Giornale di Sicilia)

(ansa). Da La Licata a Sorgi, da Vasile a Stabile, da Calabrò a Stancanelli, aneddoti e segreti del lungo e intenso rapporto professionale e umano con la fotografa (La Repubblica)

È la sintesi della proposta avanzata dal Centro studi Pio La Torre a cui Letizia Battaglia negli anni ha donato decine di immagini per arricchire l'archivio fotografico frequentato quotidianamente da migliaia di ricercatori e studenti da tutto il mondo Crediamo che sia doveroso intitolare il Centro a Letizia creando anche una struttura collegiale che abbia il compito di tenere alta la produzione artistica della prestigiosa struttura che i Cantieri culturali ospitano anche in suo nome». (Giornale di Sicilia)