Giacomo Desogus e Matthias Steri, chi erano i due cacciatori morti a Cagliari: lo sparo accidentale, poi il suicidio

Giacomo Desogus e Matthias Steri, amici storici di Quartu Sant'Elena (Cagliari), erano a una battuta di caccia insieme quando si è consumata la tragedia: secondo le prime ricostruzioni, per errore il più giovane avrebbe ucciso l'amico per poi togliersi la vita. A fare scattare l'allarme ieri notte intorno alle 23 sono stati i familiari, i corpi sono stati rintracciati intorno alle 2 grazie al gps dei cellulari. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

«La perdita improvvisa di familiari o amici è sempre difficile da accettare. Lo è ancora di più», afferma il primo cittadino, «quando vengono coinvolti dei giovani, che sono la linfa della nostra società». (L'Unione Sarda.it)

La comunità di Quartu è sotto shock per la tragica morte dei due giovani ritrovati senza vita nelle campagne di Santu Lianu. Il dramma durante una battuta di caccia, durante la quale un 27enne, Matthias Steri, ha ucciso per errore l’amico, Giacomo Desogus di 28 anni, e per la disperazione poi si è tolto la vita. (SardiniaPost)

«Se sarà confermata la prima ricostruzione degli inquirenti, l’incidente di caccia nel bosco di Mela Murgia (provincia di Cagliari) sarà uno dei più gravi delle ultime stagioni: due morti, di 27 e 28 anni, dei quali solo uno, a quanto sembra, aveva il porto d’armi. (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

Dramma nell'hinterland di Cagliari Una battuta di caccia si è trasformata in tragedia nei boschi di Mela Murgia, a Quartucciu, nell’hinterland di Cagliari. (BlogSicilia.it)

Giacomo Desogus, 28 anni, e Matthias Steri, 27, i due giovani trovati morti nei boschi in località Santu Lianu a Quartu Sant'Elena, nella città metropolitana di Cagliari, erano grandi amici. Il fucile, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, era di proprietà di Desogus che era l'unico ad avere il porto d'armi. (leggo.it)

Tragedia a caccia per due amici (Gallura Oggi)