In Bhutan nascerà la "città del mindfulness", alla ricerca della felicità

In Bhutan nascerà la città del mindfulness, alla ricerca della felicità
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L'HuffPost ESTERI

Si parla tradizionalmente del piccolo Stato asiatico del Bhutan come del paese più felice del mondo. Dal 1972 ha creato un indicatore per misurare il livello di Felicità Interna Lorda dei suoi cittadini, un Fil da contrapporre al Pil che assilla tutto il mondo. Non sono tutte rose e fiori per questo scrigno quasi interamente ricoperto di foreste fra le montagne dell'Himalay… (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il piccolo stato montano asiatico, meta apprezzata per un certo filone di turismo benestante di impronta buddista, tanto da far parlare di un’Himalaya formato Hollywood, e che nei tempi del dopo covid è già scesa a compromessi sul fronte degli accessi turistici – un tempo giocoforza prerogativa quasi esclusiva delle classi abbienti – prova ora una nuova via di sviluppo che possa attrarre i capitali sia dei bhutanesi emigrati in cerca di fortuna che internazionali. (la Repubblica)

Il Buthan è pronto a costruire la futura città della consapevolezza

Lunedì 18 novembre 2024, il governo lancerà un’emissione di obbligazioni da 100 milioni di dollari per finanziare la costruzione della Gelephu Mindfulness City (GMC), una “città della consapevolezza” progettata per promuovere valori buddisti e principi di sostenibilità. (SiViaggia)