Russia-Ucraina, altro che tregua. Razzi, droni e scambio di accuse. Colpita anche Zaporizhzhia

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il Giornale ESTERI

Cambiare tutto, o quasi, per non cambiare nulla. È gattopardiana la situazione tra Russia e Ucraina, al punto che gli accordi sul cessate il fuoco nel Mar Nero, e lo stop agli attacchi contro le infrastrutture energetiche, appaiono come una bella riverniciata alle coscienze e nulla più. La guerra prosegue, così come lo scambio di accuse sull'asse Mosca-Kiev tra chi ha violato nuove regole che già nascondono una certa fragilità. (il Giornale)

Su altri giornali

Quattro persone sono morte, 21 sono rimaste ferite in un nuovo attacco aereo delle forze armate russe sulla città di Dnipro, nella parte orientale dell'Ucraina. A dare notizia è stato il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Serhi Lisak, su Telegram. (Adnkronos)

Dodici persone, tra cui due bambini, sono rimaste ferite in seguito a un attacco di droni russi a Kharkiv, in Ucraina, nel corso della notte. Il servizio di emergenza statale ha diffuso un video di una delle esplosioni avvenute in varie località che hanno causato incendi e danneggiato case e automobili. (Il Sole 24 ORE)

Il rappresentante dell’Unicef in Ucraina, inorridito dalle notizie di un altro attacco che ha ferito almeno 17 bambini e danneggiato una scuola nel nord-est del paese, dichiara pure che tale attacco “arriva a seguito di sette giorni di morte, durante i quali due bambini sono stati uccisi e almeno altri sedici feriti”. (Tecnica della Scuola)

Tre anni di guerra su larga scala in Ucraina hanno comportato un tributo inaccettabile per i più piccoli. Stanno perdendo tutto, il loro diritto a una casa, all'istruzione, al gioco spensierato, facendo i conti con una terribile quotidianità: ripararsi dalle bombe. (Save the Children Italia)