Il Papa migliora. "Resta in ospedale"
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Continuano a migliorare le condizioni cliniche del Papa, giunto al 30esimo giorno di ricovero al Policlinico Agostino Gemelli. Bergoglio è rimasto stabile, «confermando i progressi evidenziati nell'ultima settimana», si legge nel bollettino serale che arriva dopo qualche giorno di stop. La novità positiva riguarda l'ossigenazione: prosegue quella con i naselli ad alti flussi durante il giorno, mentre si riduce «progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne». (il Giornale)
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Le condizioni cliniche di Papa Francesco sono rimaste stabili, confermando i progressi evidenziati nell'ultima settimana. Prosegue l'ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne. (L'Unione Sarda.it)
Le condizioni cliniche di Papa Francesco, 88 anni, sono rimaste stabili, confermando i progressi evidenziati nell'ultima settimana. Prosegue l'ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne. (corriereadriatico.it)
Nella mattinata di venerdì 14 marzo 2025, a un mese dal ricovero al Policlinico Gemelli, il Santo Padre ha effettuato la solita routine di questi giorni, con sedute di fisioterapia motoria ed esercizi spirituali della Curia Romana. (La Gazzetta dello Sport)

Le condizioni cliniche del Papa sono rimaste stabili, confermando i progressi evidenziati nell'ultima settimana. Il Papa necessita ancora di terapia medica ospedaliera, di fisioterapia motoria e respiratoria; tali terapie, allo stato, fanno registrare ulteriori, graduali miglioramenti. (La Stampa)
Le condizioni cliniche del Papa sono rimaste stabili, confermando i progressi evidenziati nell'ultima settimana. Prosegue l'ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne. (L'HuffPost)