Mattarella alla Settimana Sociale dei Cattolici: "Non c'è democrazia senza tutela delle libertà"

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è a Trieste per la cerimonia di apertura della Settimana sociale dei cattolici in Italia, dal titolo “Al cuore della democrazia”. E proprio intorno al concetto di “democrazia” ruota la lunga riflessione che il capo dello Stato ha voluto affidare alla platea del Generali Convention Center in Porto vecchio, che ha ascoltato il suo lungo discorso. “Democrazia. (RaiNews)

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È ampiamente diffusa. Suggerisce un valore. Parola di uso comune, anche nella sua declinazione come aggettivo. (articolo21)

«La democrazia non si esaurisce nelle sue norme di funzionamento, ferma restando, naturalmente, l’imprescindibilità della definizione e del rispetto delle “regole del gioco”. (Vanity Fair Italia)

«Non si può ricorrere a semplificazioni di sistema o a restrizioni di diritti “in nome del dovere di governare”. (left)

Mattarella e la lezione sulla democrazia: “Governabilità non giustifica alterare la rappresentatività, no all’assolutismo della maggioranza”

«Non si può ricorrere a semplificazioni di sistema o a restrizioni di diritti “in nome del dovere di governare”. Una democrazia “della maggioranza ” sarebbe una insanabile contraddizione». (il manifesto)

Il presidente della Cei apre con il presidente Mattarella la settimana sociale dei cattolici a Trieste. E dopo le polemiche con il Governo su autonomia e premierato: “Offerte di dialogo in spirito di franchezza e collaborazione” (la Repubblica)

La democrazia come “tratto irrinunciabile dell’identità nazionale”, “una bandiera” da non “mortificare”, un valore che non si può opporre alla “libertà“, “non si riduce a un semplice aspetto procedurale” o nelle urne, ma “presuppone lo sforzo di elaborare una visione del bene comune in cui sapientemente si intreccino – perché tra loro inscindibili – libertà individuali e aperture sociali, bene della libertà e bene dell’umanità condivisa”. (Il Fatto Quotidiano)