Russia: “I nostri giornalisti uccisi in raid ucraini”. L’ultima vittima la 35enne Prokofieva

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altre informazioni:
la Repubblica ESTERI

La scritta “Press”, l’elmetto e il giubbotto antiproiettile non bastano. Al fronte i giornalisti continuano a morire. Anna Prokofieva, reporter di guerra del primo canale della tv di Stato, Pervyj Kanal, è morta nell’esplosione di una “mina nemica” nella regione meridionale di Belgorod, al confine con l’Ucraina. Grave il suo cameraman, Dmitrij Volkov. Trentacinque anni, Profokieva stava realizzan… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha detto durante un briefing la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. (Civonline)

È successo nella regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina», ha dichiarato il canale televisivo. Lo ha fatto sapere l’emittente televisiva. (Gazzetta di Parma)

È successo nella regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina”, ha dichiarato il canale televisivo. Lo ha fatto sapere l’emittente televisiva per cui lavorava. (Il Fatto Quotidiano)

Ucraina, cronista uccisa da una mina a Belgorod: la Russia accusa Kiev ROMA – Aveva 35 anni, Anna Prokofyeva, la giornalista dell’emittente statale russa Pervyj Kanal, rimasta uccisa da una mina nell’oblast russo di Belgorod, mentre il suo collega e cameraman, Dmitry Volkov, è rimasto ferito. (Dire)

«La corrispondente di guerra di Channel One, Anna Prokofieva, è morta mentre svolgeva il suo dovere professionale, nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina». Con queste poche righe, stamattina, il canale televisivo russo ha annunciato la scomparsa della sua giornalista. (Corriere della Sera)

Una corrispondente di guerra del principale canale televisivo statale russo, Channel One, è tragicamente morta, uccisa da una mina, nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina. (Sky Tg24 )