Il Movimento 5 Stelle cancella il ruolo del garante Grillo. Addio anche alla regola dei due mandati e sì alle alleanze

Addio al garante Grillo, sì alle alleanze e alla modifica del simbolo e stop alla regola dei due mandati: l'esito della Costituente M5S. Addio al garante (ovvero Beppe Grillo), stop al tetto dei due mandati e sì alle alleanze con altre forze politiche ma solo con un accordo programmatico. Sono queste le decisioni prese dagli iscritti del Movimento 5 Stelle con il voto dell’assemblea Costituente, in corso oggi a Roma (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altri giornali

“Non mi sarei mai aspettate che il nostro garante si mettesse di trasverso ed entrasse a gamba tesa” sul processo costituente del Movimento 5 Stelle. “Un garante che ci ha detto da subito, e lo ha ripetuto formalmemnte con pec e video sui social, che c’erano alcune cose di cui potete discutere a e altre di cui non potete discutere. (Il Fatto Quotidiano)

Con questi capisaldi Giuseppe Conte ha di fatto “strappato” il Movimento 5 Stelle al fondatore –con Gianroberto Casaleggio – Beppe Grillo e a tutti i grillini “duri e puri” ancora fedeli alla linea intransigente del comico. (L'Unione Sarda.it)

Ma l’ex premier viene contestato Costituente M5s, il messaggio di Grillo «Da francescani a gesuiti». Un post che arriva mentre si sta chiudendo l'Assemblea Costituente del M5s. (ilgazzettino.it)

VIDEO M5S, Patuanelli: "Noi orfani di Grillo? Gli restiamo riconoscenti"

Si sente triste, solitario y final. Il grillicidio s’è compiuto e Beppe non sa bene che cosa fare. (ilmessaggero.it)

Per i quesiti relativi alle modiche dello Statuto hanno votato in 54.452 (61,23 % degli aventi diritto); Per i quesiti relativi alle modiche del Codice etico hanno votato in 48.112 (54,10% degli aventi diritto); (Movimento 5 Stelle)

Come cambierà il Movimento 5 Stelle dopo che, all’interno della costituente ‘Nova’, gli iscritti hanno votato per eliminare la figura del ‘garante’ finora ricoperta da Beppe Grillo? “Ora chi sta dalla parte della maggioranza rispetto a un’espressione di voto deve trovare gli strumenti di garanzia per chi è in minoranza, il tentativo da fare è tenere dentro tutti e non perdere pezzi“, dice Stefano Patuanelli, capogruppo pentastellato in Senato. (LAPRESSE)