Suicidio in carcere: "Necessaria una riforma strutturale del sistema penale e penitenziario italiano"

Un altro tragico episodio ha colpito il sistema penitenziario italiano: sabato sera, intorno alle 19.15, un detenuto di 31 anni si è impiccato nella sua cella presso la Casa Circondariale di Cremona. Questo suicidio segna il 62esimo caso accertato dall'inizio dell'anno nelle carceri italiane, un dato che evidenzia una crisi allarmante e persistente. La situazione nelle carceri italiane è stata a lungo oggetto di denunce da parte di avvocati, attivisti e organizzazioni per i diritti umani (La Provincia di Cremona e Crema)

Se ne è parlato anche su altre testate

Non vi è stata negli anni, infatti, una seria politica di previsione del fabbisogno del personale ma si è proceduto a spot, mettendo delle pezze più vistose sugli strappi che si volevano rattoppare. (L'Opinione delle Libertà)

TERAMO. Dopo l’iniziativa delle maratone oratorie che ha visto impegnate oltre 70 Camere penali su tutto il territorio nazionale, continua la mobilitazione promossa dall’osservatorio carcere dell’Unione delle Camere penali sulla situazione dei penitenziari italiani, a partire dall’emergenza sovraffollamento e suicidi. (Il Centro)

Decreto carceri, Ciambriello: "Scatola vuota e inutile per i detenuti" Il provvedimento passerà ora alla Camera per l’approvazione definitiva (Ottopagine)

Carceri, detenuto si impicca a Biella: è il 64° da inizio anno

In questi giorni di calma apparente, stranamente non siamo stati assaliti da un morto ammazzato a seguire l’altro dentro la cella di uno delle tanti carceri italiani. Ma ecco immediata la smentita, non c’è tempo sufficiente per leggere e ascoltare la comunicazione e l’informazione che avvolge il penitenziario del nostro paese, che nuovamente fanno irruzione le campane a morto, siamo arrivati a 61 evasioni impossibili, 61 persone fuggite con le gambe in avanti, 61 numeri, cose, oggetti, lasciati indietro come detriti da discarica. (OGGI)

Cinque minuti per suicidarsi purtroppo si trovano facilmente: per questo racconto cos’ho vissuto quando mi è stata revocata la liberazione condizionale, che per me ha significato il ritorno alla pena dell’ergastolo, e come l’ascolto attento degli operatori e la collocazione in una “cella aperta” mi abbiano davvero “salvato la vita”. (Il Dubbio)

Ennesima vittima nelle carceri italiane da inizio anno. “Si è impiccato ieri sera presso la Casa Circondariale di Biella il 64esimo detenuto suicida dall’inizio dell’anno, cui bisogna aggiungere i sette appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria che si sono tolti la vita. (LAPRESSE)