Superbonus: si riduce il peso sui conti pubblici

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PMI.it ECONOMIA

Eurostat approva la richiesta di spalmare il peso del Superbonus su più annualità, si riduce l'impatto sul deficit 2024. La stretta sul Superbonus degli ultimi anni ha un impatto positivo sui conti pubbici anche sul fronte della contabilizzazione. Eurostat va incontro alle richieste italiane di spalmare l’impatto del Superbonus su più anni, ma a partire dal 2024. E’ una parziale marcia indietro rispetto alle precedenti regole, in base alle quali invece queste voci dovevano interamente essere comprese nell’anno in cui viene effettuata la spesa. (PMI.it)

Su altre testate

Con il parere definitivo sul Superbonus 110%, Eurostat ha dato una mano al governo Meloni (AltaRimini)

Eurostat, in un parere ex-post diffuso lo scorso 5 luglio, ha fornito la propria opinione sulla classificazione del Superbonus nel conto consolidato delle amministrazioni pubbliche per gli anni 2020-2023 e per il 2024. (Sky Tg24 )

Il Superbonus maturato dopo l’adozione della riforma contenuta nel decreto-legge di marzo 2024 e poi convertito in legge a maggio, secondo Eurostat deve essere registrato nei conti pubblici come credito d’imposta “non pagabile”. (Immobiliare.it)

Superbonus, Eurostat: crediti d’imposta non pagabili nel 2024

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Secondo Eurostat il Superbonus sarà contabilizzato nei conti pubblici come credito di imposta non pagabile nel 2024. I crediti di imposta da Superbonus sono considerati non pagabili, tolte alcune eccezioni, che sono esplicitate dalle legge stessa. (Economy Magazine)

Ultimo Aggiornamento: 06/07/2024 Superbonus, Eurostat: crediti d’imposta non pagabili nel 2024 (Edilizia.com)