Violenze nei confronti dei professionisti sanitari: lo schema di decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri

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Nella giornata di venerdì 27 settembre, il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro della salute Orazio Schillaci e del Ministro della giustizia Carlo Nordio, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria. (Giurisprudenza Penale)

Ne parlano anche altre fonti

– Tutelare la sicurezza e la salute delle lavoratrici e dei lavoratori dei Pronto Soccorso, dei reparti ospedalieri e delle guardie mediche della provincia più esposte al rischio di aggressione, sensibilizzare l’utenza sul concreto impegno del personale medico e paramedico e al rispetto della professione che essi esercitano, sollecitare le istituzioni ospedaliere e politiche ad aumentare il personale e a individuare ogni possibile azione, prevista anche dalle direttive nazionali e regionali, per prevenire ogni forma di violenza nei confronti di chi si adopera, senza risparmiarsi, per prendersi cura di chi soffre. (BlogSicilia.it)

L'approvazione urgente, da parte del Consiglio dei Ministri, del "Decreto Legge Anti - Violenze", finalizzato a contrastare la brutale escalation di aggressioni che si registra, negli ultimi... (Virgilio)

“Un provvedimento chiesto praticamente da tutti il mondo sanitario e presumo anche dai cittadini. Tende a proteggere l’esercizio della professione sanitaria da quelle forme di aggressioni particolarmente odiose, dal devastamento delle strutture sanitarie pubbliche e private”. (LAPRESSE)

IL VIDEO. Ok al dl contro violenze ai sanitari, Nordio: avrà effetto deterrente

Violenza sui medici, l'arresto in flagranza nel decreto legge approvato in Consiglio dei ministri. Schillaci: Impegno mantenuto Nel primo caso, lo schema di dl sanziona in maniera più grave la condotta di danneggiamento quando questa sia posta in essere “all'interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia ovvero in occasione del delitto previsto dall'articolo 583-quater” (lesioni personali a pubblico ufficiale). (- DottNet)

Ora dare indicazioni a Regioni e Asl per videosorveglianza, anche con fondi Pnrr. (AssoCareNews.it)

Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, illustrando il provvedimento che ha avuto il via libera del Consiglio dei ministri."Per le aggressioni in ospedale è già previsto l'arresto in flagranza. (il Dolomiti)