Proteste contro Musk, ora è una vergogna mostrare il logo Tesla

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rsi.ch ECONOMIA

Una forma di protesta, uno sfottò ma anche un modo di prendere le distanze dal milardario Elon Musk, consigliere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che, attraverso licenziamenti di massa (migliaia di persone per volta) sta smantellando interi settori del governo federale tramite il DOGE (Dipartimento dell’Efficienza Governativa). Così dopo gli attacchi a diverse concessionarie della casa automobilistica TESLA (di proprietà di Musk) negli USA, ora alcuni proprietari pur di evitare di essere associati con il first buddy cercano di camuffare i loro veicoli. (rsi.ch)

Ne parlano anche altri giornali

Decine di Tesla modificate con loghi di altre case automobilistiche per cercare di non farle riconoscere e tenerle al riparo dai vandali, questo è quanto si sta verificando negli ultimi giorni negli Stati Uniti (Il Giornale d'Italia)

Benvenuti nel mondo dei teslisti (teslari per qualcuno, non c’è regola fissa), ovvero gli appassionati di Tesla. A Milano ha sede una delle più grandi e riconosciute associazioni di appassionati: Tesla Owners, guidata da Luca Del Bo, ingegnere biomedico e giornalista, milanese, 68 anni. (Corriere TV)

Recentemente, diversi proprietari di Tesla hanno iniziato a sostituire o mascherare i loghi delle loro vetture, temendo atti vandalici associati alla figura pubblica di Elon Musk. Su Reddit, sono apparse immagini di una Tesla Cybertruck con la scritta "Toyota" sul portellone e una Model S con emblemi Mazda sul retro. (Automoto.it)

Decine di veicoli Tesla bruciati per "protestare contro Elon Musk", questo è quanto sta accadendo in diverse città degli Stati Uniti. Come testimoniato da decine di video sui social, diverse autovetture Tesla, compagnia di Elon Musk, sono state prese di mira per "protestare" contro il multimiliardario sudafricano e il suo coinvolgimento nell'amministrazione Trump. (Il Giornale d'Italia)

Le proteste contro Elon Musk non si placano negli Stati Uniti e stanno raggiungendo livelli sempre maggiori. L'attività politica del numero uno della casa automobilistica sta facendo molto discutere per via delle sue posizioni e delle sue azioni come responsabile del Doge. (HDmotori)

Mentre Elon Musk continua a demolire interi settori del governo federale tramite il dipartimento per l’efficienza (Doge) che gli ha affidato Donald Trump, la sua Tesla è sempre più nel mirino. E dopo gli attacchi a diversi showroom della casa automobilistica negli Usa e gli atti vandalici, ora alcuni proprietari pur di evitare di essere associati con il magnate sudafricano cercano di camuffare i loro veicoli. (Liberoquotidiano.it)