Nomine Ue, dialogo Meloni-Ursula. I paletti per la fiducia: delega forte all'Italia

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Per qualche ora si lascerà che la polvere si posi, poi, da lunedì, il filo diretto tra rue de Berlaymont e palazzo Chigi tornerà a tendersi come ai bei tempi. Come ha già promesso alla premier prima che a Bruxelles calasse il sipario, Ursula von der Leyen tornerà a confrontarsi con Giorgia Meloni, consapevole che all’appuntamento del 18 luglio (quando con ogni probabilità l’Europarlamento dovrà esprimersi sul suo secondo mandato) non può presentarsi con una maggioranza risicata. (ilmattino.it)

Su altri giornali

Dal vertice di Bruxelles del 27 e 28 giugno nessuna sorpresa circa le nomine dei tre incarichi di vertice nelle istituzioni europee. (EuropaToday)

Il Consiglio europeo, si legge nelle conclusioni della riunione, ha inoltre accolto con favore la decisione dei capi di Stato e di Governo delle parti contraenti del Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'Unione economica e monetaria la cui moneta è l'euro di nominare Costa presidente del Vertice euro per il periodo dal primo dicembre 2024 al 31 maggio 2027. (Italia Oggi)

Una posizione che comunque non blocca il via libera a tutto il ‘pacchetto’ proposto dalla maggioranza Ppe-S&D-Renew che passa a maggioranza: l’ex premier socialista portoghese Costa sarà quindi presidente del Consiglio europeo, mentre dopo il via libera del Parlamento von der Leyen farà il bis alla guida della Commissione e Kallas assumerà il ruolo di Alto rappresentante per la politica estera. (Agenzia askanews)

Ue, Meloni silenzia sciacalli e cassandre dem: Italia a testa alta, puntiamo al ruolo che ci compete

Il giorno dopo la formalizzazione dell’accordo sui tre top job Ue, con Ursula von der Leyen designata alla guida della Commissione Ue per la seconda volta, l’ex premier portoghese António Costa nominato presidente del Consiglio europeo e la premier estone Kaja Kallas indicata alla guida della diplomazia Ue, a Bruxelles prevale il pragmatismo. (Corriere della Sera)

In una riunione del Consiglio europeo più breve del previsto, questa settimana i leader dei 27 Stati membri dell'Ue hanno approvato i candidati alle massime cariche del blocco: Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea, António Costa come presidente del Consiglio europeo e Kaja Kallas come Alta rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza. (Euronews Italiano)

Dopo ore di trattative, colloqui, confronti e attese, il momento delle decisioni alla fine è arrivato. (Secolo d'Italia)