La piazza di Michele Serra "un evento istituzionale": perché lo hanno detto dopo?
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Daniele Capezzone 19 marzo 2025 “Hanno la faccia come il culo”. No, il nostro non è un insulto, amici lettori, ma solo la citazione di una memorabile prima pagina di “Cuore”, supplemento satirico della vecchia Unità diretto da Michele Serra (proprio lui). Il fatto è che oggi quel titolo e quell’invettiva rischierebbero di avere un sapore autobiografico a sinistra. Infatti, nella surreale e insieme collaudatissima carnevalata in cui i veri furbi cercano di presentarsi e spacciarsi come finti tonti, da ieri a sinistra lo sport nazionale (dal Campidoglio di Roberto Gualtieri a diverse redazioni, passando per i partiti rossi-rosé-rossoverdi-arcobaleno) è diventato cascare dal pero, fare la faccia stupita, sgranare gli occhioni e dire che era normalissimo per il Comune di Roma organizzare e finanziare la piazzata eurolirica di sabato scorso. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
A Ivrea, nonostante la pioggia, nel pomeriggio di sabato 15, una ventina di persone si è ritrovata nei pressi della stele dedicata alle deportate di guerra posta di fronte al liceo Botta, per manifestare il proprio desiderio di un’Europa unita. (La Sentinella del Canavese)
Tre giorni fa, piazza del Popolo a Roma si è riempita di persone scese a manifestare sotto la bandiera blu a stelle oro dell’Europa. Per iniziare una conversazione su tutto questo, il presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky, intervenuto da remoto sul palco di saba… (La Stampa)
Dopo le divisioni del 15 marzo, una possibile pacificazione il 29 marzo. Lo ha accennato già in piazza del Popolo, sabato scorso, a margine della manifestazione: “È necessario dare … (Il Fatto Quotidiano)
‘Una piazza per l’Europa’, ma a che prezzo? Ebbene, è stato proprio il Comune di Roma (Pd) a finanziare il richiamo di Michele Serra alla celebrazione di un ‘Europa federale’, così come l’ha chiamata Elly Schlein. (Radio Radio)