Christine Lagarde apre alle fusioni bancarie nell’Ue: “Sono desiderabili, portano vantaggi”

La Banca centrale europea (Bce) apre alle fusioni bancarie transfrontaliere. A spiegarlo, in riferimento alla possibile acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit, è la presidente della Bce, Christine Lagarde. La banchiera centrale francese, in audizione presso la commissione Affari economici e monetari al Parlamento europeo, non ha fatto riferimento specifico ai due istituti di credito. D… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

"Il mondo sta cambiando rapidamente e l’Europa sta rischiando di rimanendo indietro. Sono sicura abbiate già sentito questo concetto dal mio illustre predecessore. La diagnosi e il rimedio sono chiari: l’Ue deve unirsi e affrontare le sue sfide strutturali per aumentare la sua competitività. (Il Sole 24 ORE)

E le dichiarazioni giunte oggi dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, alimentano le ipotesi di un nuovo possibile taglio dei tassi di interesse già alla riunione del Consiglio direttivo del 17 ottobre. (Tiscali Notizie)

L’inflazione tornerà “al target in modo tempestivo”, ma “l’economia è stagnante, la domanda interna debole” e “la disinflazione sta accelerando”. (FIRSTonline)

Banche, Lagarde: "Fusioni transfrontaliere nell'Ue auspicabili"

Lo ha affermato la presidente della Bce, aggiungendo alcune considerazioni, rispetto al testo che stava leggendo, nelle sue dichiarazioni introduttive all'audizione trimestrale al Parlamento Europea sottolineando che "gli ultimi sviluppi rafforzano la nostra fiducia sul fatto che l'inflazione tornerà a livello obiettivo in maniera tempestiva. (LA STAMPA Finanza)

E’ la diagnosi sullo stato di salute della congiuntura europea secondo la presidente della Bce Christine Lagarde. Lagarde ha fatto un accenno anche al tema delle fusioni bancarie, tornato prepotentemente di attualità dopo l’ascesa di UniCredit nell’azionariato di Commerzbank (Il Sole 24 ORE)

Non sto commentando su nessuna operazione specifica", ha puntualizzato, anche se ovviamente la domanda è stata posta mentre è in primissimo piano la manovra con cui UniCredit ha accumulato un 21% della tedesca Commerzbank, diventandone primo azionista. (Tiscali Notizie)