Lagarde, dati confermano calo inflazione, ne terremo conto a ottobre

- Dopo che i dati dalle maggiori economie dell'eurozona, specialmente quelli di Italia, Francia e Germania, hanno evidenziato ulteriori moderazioni dell'inflazione, si profila uno sviluppo in questa direzione dai dati che domani pubblicherà Eurostat, a consuntivo di tutta l'area valutaria per settembre. Le dichiarazioni giunte oggi dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, alimentano le ipotesi di un nuovo possibile taglio dei tassi di interesse già alla riunione del Consiglio direttivo del 17 ottobre.

La presidente della Bce, Lagarde, ha inoltre appoggiato l’ipotesi di una fusione tra Unicredit e Commerzbank, affermando che le fusioni bancarie transfrontaliere sono auspicabili. Pur non facendo osservazioni su fusioni specifiche, come da prassi, ha lasciato intendere chiaramente il suo orientamento favorevole.

Lagarde ha poi sottolineato che il mondo sta cambiando rapidamente e che l’Europa rischia di rimanere indietro. Ha ribadito la necessità per l’Ue di unirsi e affrontare le sue sfide strutturali per aumentare la sua competitività. Far progredire l’unione dei mercati dei capitali è una parte importante di questo programma, ma non l’unica.

I mercati hanno reagito positivamente alle dichiarazioni di Lagarde, aspettandosi più tagli dei tassi consecutivi. La Banca Centrale Europea sta preparando le forbici in vista della prossima riunione di ottobre, quando potrebbe tagliare nuovamente i tassi di interesse. A farlo intendere senza troppi giri di parole è stata la presidente dell’istituto di Francoforte, Christine Lagarde, intervenuta oggi al Parlamento europeo

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